Il meteo dell’estate 2024: un’analisi
Il meteo dell’estate 2024 ha avuto un inizio promettente, con un Giugno dinamico. L’anticiclone africano, in quel periodo, si mostrava piuttosto timido. Tuttavia, il quadro meteorologico ha subito una svolta nel mese di Luglio, con un ritorno prepotente dell’anticiclone africano. Ad Agosto, la situazione è ulteriormente peggiorata.
La persistenza del caldo: una nuova tendenza
Una caratteristica peculiare delle recenti estati è la persistenza del caldo. Non si tratta più di brevi ondate di calore di 4-5 giorni, intervallate da pause rinfrescanti. Al contrario, si assiste a un caldo incessante, che persiste per settimane, con temperature costantemente superiori alla media stagionale.
Il Nord Italia sotto l’assedio del caldo
Finora, il Nord Italia era riuscito a resistere meglio al caldo rispetto al resto della Penisola, essendo solo marginalmente interessato dalle ondate di calore africane. Tuttavia, l’attuale ondata di calore ha portato anomalie termiche in tutte le regioni italiane, a partire da quelle settentrionali.
Infatti, nessuna regione è stata risparmiata e è proprio nel Nord Italia che si stanno registrando le temperature più alte dall’inizio dell’estate. Ci stiamo chiedendo se questa ondata di calore potrebbe caratterizzare tutto il resto di Agosto, ovvero quasi venti giorni.
Proiezioni per il futuro
Secondo le proiezioni dei principali centri di calcolo internazionali, sembra che l’ondata di calore non sarà completamente eliminata, ma subirà solo lievi flessioni. È probabile che il caldo intenso persista fino alla fine del mese, se non addirittura fino alla prima settimana di Settembre.
Naturalmente, stiamo parlando di un periodo molto lungo, quindi le proiezioni potrebbero cambiare rapidamente. Tuttavia, l’impressione è che il meteo africano sia molto difficile da modificare una volta che si è instaurato, e nelle ultime settimane ha mostrato una forza davvero travolgente.
Un’estate record?
Abbiamo ancora tempo per cercare di evitare che l’estate 2024 diventi probabilmente la più calda di sempre. Senza un Giugno vivibile e con l’Italia divisa in due dal caldo, potremmo trovarci di fronte all’estate più torrida dal 2003.
Di tanto in tanto, si intravede qualche piccolo segnale di cambiamento. Lo notiamo nei pattern meteorologici che da giorni indicano un possibile indebolimento dell’anticiclone africano. Tuttavia, la fine dell’estate sembra avvenire troppo lentamente. Speriamo che il meteo possa cambiare prima del previsto.