La settimana che ci attende sarà caratterizzata da condizioni meteo estreme in Italia, con un mite ciclone in arrivo seguito da un’ulteriore ondata di calore proveniente dall’Africa. Questo quadro meteo evidenzia la variabilità e l’incertezza del meteo nel nostro territorio.
Ma procediamo con calma e analizziamo il motivo per cui passeremo da temporali e grandinate, al ritorno del caldo torrido.
Il 19 e il 20 agosto saranno segnati dal transito di un vortice ciclonico moderato alimentato da correnti instabili provenienti dal Nord Europa. Questo fenomeno porterà piogge sparse su gran parte dell’Italia, con il Nord Est che sarà il primo a risentire gli effetti di questa parentesi di maltempo.
Il meteo diventerà particolarmente movimentato martedì, quando le precipitazioni e i temporali si estenderanno anche alle regioni centrali e meridionali. È fondamentale sottolineare che questi eventi potrebbero non essere di natura ordinaria. Infatti, il forte contrasto tra masse d’aria diverse potrebbe generare fenomeni estremi localizzati, accompagnati da intensi rovesci anche sotto forma di nubifragi e locali grandinate. Un’eventualità che sottolinea l’importanza di rimanere aggiornati e pronti, specialmente per coloro che si trovano in aree particolarmente a rischio.
Tuttavia, il meteo è destinato poi a subire un cambiamento radicale a partire da mercoledì 21 agosto. Dopo il transito del ciclone, infatti, un’ampia area di alta pressione di origine subtropicale si farà nuovamente strada verso l’Italia. Questo comporterà il ritorno del noto “anticiclone africano”, che porterà con sé aria calda direttamente dal deserto del Sahara, espandendosi su gran parte del bacino del Mediterraneo.
Le conseguenze di questo cambiamento saranno evidenti: ci attende un periodo di maggiore stabilità atmosferica, con cieli prevalentemente sereni e temperature in netto aumento. Le regioni meridionali, in particolare Sicilia, Calabria e Puglia, potrebbero vedere le temperature massime raggiungere picchi compresi tra i 30 e i 35°C.
Vogliamo però sottolineare come questa nuova ondata di calore non sembra avere le caratteristiche così intense della precedente, il che ci fa pensare come l’estate potrebbe proseguire su binari più normali per le nostre latitudini.
Seguiremo più nel dettaglio l’evolversi della situazione nei prossimi aggiornamenti.