Un nuovo deterioramento del meteo è in vista
Non appena abbiamo messo da parte un peggioramento del meteo, ci troviamo a doverne affrontare un altro che dovrebbe interessare il nostro Paese la prossima settimana, precisamente tra lunedì 25 e mercoledì 27. Questo nuovo cambiamento del meteo sarà molto simile al precedente, ovvero sarà causato da una goccia fredda di origine atlantica che porterà forte instabilità in tutto il Paese, da Nord a Sud, in un contesto tuttavia ancora molto caldo con temperature che potrebbero raggiungere i 33-35 gradi.
Per essere più precisi, l’inizio della prossima settimana vedrà l’alta pressione disturbata dopo averci fatto vivere un altro weekend torrido (tra il 24 e il 25 le temperature raggiungeranno picchi di 38°C in Sardegna, Sicilia, Campania e Puglia).
Temporali in arrivo
Quali saranno le regioni più colpite da questo cambiamento del meteo? Inizialmente avremo temporali, anche intensi, sulle Alpi, che successivamente si estenderanno anche in pianura, in particolare su Piemonte e Lombardia, e localmente anche in Veneto.
Si prevedono manifestazioni temporalesche, con rischio di grandine, anche tra l’Appennino Ligure e quello Tosco-Emiliano. Alcuni temporali isolati nel pomeriggio sembrano possibili anche tra la Sicilia e la Calabria e tra la Campania e la Basilicata. Anche in questo caso, c’è la possibilità di FENOMENI ESTREMI.
Fenomeni estremi?
Sfortunatamente, sì. Gli eventi meteorologici che una volta definivamo “eccezionali”, perché accadevano molto raramente, stanno diventando sempre più frequenti, tanto da farci pensare che nel prossimo futuro possano diventare la norma, soprattutto nel semestre caldo che sta diventando sempre più torrido anno dopo anno.
Del resto, tutte le proiezioni più affidabili sul futuro meteo del nostro Paese, ottenute attraverso simulazioni al computer, suggeriscono che il meteo subirà un’ulteriore estremizzazione. Questo significa che il maltempo sarà sempre più spesso “violento”, alternato a periodi di siccità sempre più frequenti e gravi.
Questo è esattamente ciò che sta accadendo in Italia, dove diverse Regioni stanno affrontando un’emergenza siccità, mentre altre hanno un surplus pluviometrico.
Del resto, se le temperature del Pianeta aumentano, significa che nell’atmosfera c’è anche una maggiore quantità di calore, che tutti i fenomeni atmosferici possono sfruttare per diventare più intensi. Questo è particolarmente vero se incontrano un mare caldo come quello del Mediterraneo, che ha raggiunto i 30°C.