Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
Le masse d’aria più fresche provenienti dall’Atlantico stanno per spostare verso sud l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità del meteo che ha caratterizzato il periodo recente. Questo spostamento favorisce la generazione di severi eventi atmosferici, tra cui nubifragi, grandine e trombe d’aria, oltre ai temuti downburst.
Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
Il downburst si divide in due categorie principali: il Microburst e il Macroburst. Il Microburst, con un diametro inferiore ai 4 chilometri, può causare danni localizzati ma intensi. Il Macroburst, più esteso, supera i 4 chilometri di diametro e può influenzare un’area più ampia con venti di forte intensità.
Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
Le masse d’aria più fresche provenienti dall’Atlantico stanno per spostare verso sud l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità del meteo che ha caratterizzato il periodo recente. Questo spostamento favorisce la generazione di severi eventi atmosferici, tra cui nubifragi, grandine e trombe d’aria, oltre ai temuti downburst.
Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
Il downburst si divide in due categorie principali: il Microburst e il Macroburst. Il Microburst, con un diametro inferiore ai 4 chilometri, può causare danni localizzati ma intensi. Il Macroburst, più esteso, supera i 4 chilometri di diametro e può influenzare un’area più ampia con venti di forte intensità.
Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
Le masse d’aria più fresche provenienti dall’Atlantico stanno per spostare verso sud l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità del meteo che ha caratterizzato il periodo recente. Questo spostamento favorisce la generazione di severi eventi atmosferici, tra cui nubifragi, grandine e trombe d’aria, oltre ai temuti downburst.
Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
Il downburst si divide in due categorie principali: il Microburst e il Macroburst. Il Microburst, con un diametro inferiore ai 4 chilometri, può causare danni localizzati ma intensi. Il Macroburst, più esteso, supera i 4 chilometri di diametro e può influenzare un’area più ampia con venti di forte intensità.
Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
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Le masse d’aria più fresche provenienti dall’Atlantico stanno per spostare verso sud l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità del meteo che ha caratterizzato il periodo recente. Questo spostamento favorisce la generazione di severi eventi atmosferici, tra cui nubifragi, grandine e trombe d’aria, oltre ai temuti downburst.
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Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
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Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
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Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
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Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
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Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
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Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
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Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
Le masse d’aria più fresche provenienti dall’Atlantico stanno per spostare verso sud l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità del meteo che ha caratterizzato il periodo recente. Questo spostamento favorisce la generazione di severi eventi atmosferici, tra cui nubifragi, grandine e trombe d’aria, oltre ai temuti downburst.
Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
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Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
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Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
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Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
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Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
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Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
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Downburst: un fenomeno devastante
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Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
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Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
Le masse d’aria più fresche provenienti dall’Atlantico stanno per spostare verso sud l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità del meteo che ha caratterizzato il periodo recente. Questo spostamento favorisce la generazione di severi eventi atmosferici, tra cui nubifragi, grandine e trombe d’aria, oltre ai temuti downburst.
Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
Il downburst si divide in due categorie principali: il Microburst e il Macroburst. Il Microburst, con un diametro inferiore ai 4 chilometri, può causare danni localizzati ma intensi. Il Macroburst, più esteso, supera i 4 chilometri di diametro e può influenzare un’area più ampia con venti di forte intensità.
Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
Le masse d’aria più fresche provenienti dall’Atlantico stanno per spostare verso sud l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità del meteo che ha caratterizzato il periodo recente. Questo spostamento favorisce la generazione di severi eventi atmosferici, tra cui nubifragi, grandine e trombe d’aria, oltre ai temuti downburst.
Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
Il downburst si divide in due categorie principali: il Microburst e il Macroburst. Il Microburst, con un diametro inferiore ai 4 chilometri, può causare danni localizzati ma intensi. Il Macroburst, più esteso, supera i 4 chilometri di diametro e può influenzare un’area più ampia con venti di forte intensità.
Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.
Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia nelle prossime 24/48 ore. Dopo settimane di dominio dell’Anticiclone Africano, che ha portato ad un considerevole aumento delle temperature, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche. Temporali di notevole intensità sono attesi, un netto contrasto rispetto al meteo delle settimane precedenti, che potrebbero aver raggiunto valori record nel mese di agosto.
Le masse d’aria più fresche provenienti dall’Atlantico stanno per spostare verso sud l’alta pressione africana, interrompendo la stabilità del meteo che ha caratterizzato il periodo recente. Questo spostamento favorisce la generazione di severi eventi atmosferici, tra cui nubifragi, grandine e trombe d’aria, oltre ai temuti downburst.
Il Downburst: un fenomeno meteorologico violento
Il downburst è un fenomeno meteorologico che si manifesta con un violento flusso di vento che precipita da una nuvola temporalesca fino al suolo. Questo avviene quando l’aria fredda, appesantita dalla pioggia, scende rapidamente a causa del raffreddamento dovuto all’evaporazione della pioggia stessa. Al contatto con il suolo, l’aria si espande violentemente in tutte le direzioni, generando venti devastanti.
Microburst e Macroburst: le due categorie di Downburst
Il downburst si divide in due categorie principali: il Microburst e il Macroburst. Il Microburst, con un diametro inferiore ai 4 chilometri, può causare danni localizzati ma intensi. Il Macroburst, più esteso, supera i 4 chilometri di diametro e può influenzare un’area più ampia con venti di forte intensità.
Downburst: un fenomeno devastante
I downburst possono provocare distruzioni paragonabili a quelle dei tornado, abbattendo alberi, linee elettriche e danneggiando strutture. Questi fenomeni sono estremamente pericolosi anche per il traffico aereo, poiché possono alterare drasticamente le condizioni di vento durante le fasi di decollo e atterraggio.
Un downburst può svilupparsi principalmente durante un temporale, ma alcune condizioni sono particolarmente favorevoli alla sua formazione: un rapido raffreddamento dell’aria all’interno della nube, un’elevata umidità relativa che facilita la condensazione, e una rapida evaporazione della pioggia che attraversa strati d’aria secca. L’impatto al suolo dell’aria fredda genera poi i venti distruttivi tipici del fenomeno.
Le condizioni meteorologiche ideali per la formazione di un downburst includono la presenza di temporali con intense correnti ascensionali e discensionali, abbondanti precipitazioni o grandine, e spesso uno strato di aria secca vicino al suolo. Questi fenomeni sono più frequenti in aree con meteo caldo e umido, dove l’energia termica favorisce lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche.