Un cambiamento radicale nel meteo italiano è in arrivo, a causa di un sistema ciclonico autonomo che, dopo essere stato riassorbito dalla struttura depressionaria madre nord atlantica, si dirigerà verso il Mediterraneo centro occidentale e la nostra Penisola. Questo porterà ad un peggioramento significativo delle condizioni meteorologiche.
Il meteo attuale
Al momento, intense precipitazioni temporalesche stanno causando problemi e criticità in diverse aree, tra cui il ponente ligure e le coste toscane. Forti piogge sono cadute anche sulla Lombardia centro settentrionale e l’ovest del Veneto. Questi violenti temporali sono generati da un flusso di umidità proveniente dall’entroterra nord occidentale africano, che viene guidato verso l’Italia dal sistema ascendente della depressione nord atlantica. Questo fenomeno sta portando alla formazione di forti rovesci e temporali, segnando l’arrivo del fronte freddo e la fine delle alte temperature estive.
Le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni
Nei prossimi giorni, lo scontro tra masse d’aria con diverse caratteristiche termodinamiche porterà a precipitazioni potenzialmente alluvionali, downburst e grandinate su gran parte del territorio italiano. Le temperature inizieranno a calare, attestandosi intorno alle medie del periodo. Mercoledì prossimo, la saccatura si sposterà verso il comparto balcanico, a causa di una nuova gobba anticiclonica sul Mediterraneo occidentale. Questo porterà ad una breve pausa nel peggioramento del meteo, ma la saccatura nord atlantica non ha intenzione di mollare la presa.
Un calo delle temperature e un’atmosfera autunnale
Proprio come un pugile che lancia un jab per poi colpire con un diretto micidiale, la saccatura nord europea si sta preparando a lanciare una nuova saccatura sull’Italia. Da giovedì prossimo (12 settembre), è prevista una nuova fase di maltempo, con un ulteriore calo delle temperature. I modelli numerico previsionali indicano una diminuzione di circa 10 gradi in una settimana all’altitudine di 850 hPa (circa 1500 metri), segno che l’aria sopra di noi passerà da tropicale a intermedia (polare) fino ad artico marittima. Questo segna un deciso cambio di rotta verso temperature tipicamente autunnali.
Continueremo a monitorare la situazione.