Il Mar Mediterraneo sta attraversando un periodo di surriscaldamento eccezionale, con temperature superficiali che stanno toccando punte mai registrate prima.
Questo fenomeno non si limita al cuore del Mediterraneo, ma si estende anche al Mare Adriatico, all’arco ionico pugliese e al Mar Tirreno centro-meridionale. Le acque del nostro mare stanno vivendo un riscaldamento che non solo è insolito, ma anche allarmante.
Un fenomeno senza precedenti
Non è usuale riscontrare temperature così elevate nel Mediterraneo. Le acque stanno registrando valori superiori di circa 4°C rispetto alla media storica, un’anomalia che desta preoccupazione. Di solito, mari con queste temperature si trovano nelle zone tropicali, come il Golfo del Messico o il Mar dei Caraibi. Questo non è un fenomeno passeggero, ma sembra essere un evento che si protrae da settimane e potrebbe avere conseguenze a lungo termine.
Ma quale è la causa di questo riscaldamento anomalo delle acque del Mediterraneo? La maggior parte del fenomeno può essere attribuita alla persistenza di un’Alta Pressione che si è stabilizzata sulla regione, portando con sé ondate di calore ripetute e l’assenza di venti freschi che possano raffreddare le acque. Inoltre, l’effetto di un potente Anticiclone ha impedito l’arrivo di perturbazioni atlantiche, favorendo l’accumulo di aria calda sulla superficie del mare.
Queste condizioni meteo non solo favoriscono l’aumento della temperatura dell’acqua, ma rendono difficile qualsiasi raffreddamento significativo, prolungando gli effetti di questo caldo estremo. Di solito, le acque del Mediterraneo si riscaldano gradualmente durante la Primavera e l’Estate, per poi iniziare a raffreddarsi verso la fine di Agosto e l’inizio di Settembre. Tuttavia,