Un cambiamento radicale nel meteo
È stupefacente ciò che sta avvenendo nel meteo. Solo una settimana fa, eravamo alle prese con un’ennesima ondata di calore subtropicale e con anomalie termiche straordinarie. Il caldo era intenso, ma erano condizioni meteorologiche già note.
Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
Un’ondata di freddo inaspettata
Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
Quindi no, l’estate non tornerà. Quindi sì, l’autunno ha tutta l’intenzione di mostrare la sua forza per gran parte del mese di settembre. E ottobre potrebbe essere ancora peggio.
Un cambiamento radicale nel meteo
È stupefacente ciò che sta avvenendo nel meteo. Solo una settimana fa, eravamo alle prese con un’ennesima ondata di calore subtropicale e con anomalie termiche straordinarie. Il caldo era intenso, ma erano condizioni meteorologiche già note.
Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
Un’ondata di freddo inaspettata
Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
Quindi no, l’estate non tornerà. Quindi sì, l’autunno ha tutta l’intenzione di mostrare la sua forza per gran parte del mese di settembre. E ottobre potrebbe essere ancora peggio.
Un cambiamento radicale nel meteo
È stupefacente ciò che sta avvenendo nel meteo. Solo una settimana fa, eravamo alle prese con un’ennesima ondata di calore subtropicale e con anomalie termiche straordinarie. Il caldo era intenso, ma erano condizioni meteorologiche già note.
Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
Un’ondata di freddo inaspettata
Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
Quindi no, l’estate non tornerà. Quindi sì, l’autunno ha tutta l’intenzione di mostrare la sua forza per gran parte del mese di settembre. E ottobre potrebbe essere ancora peggio.
Un cambiamento radicale nel meteo
È stupefacente ciò che sta avvenendo nel meteo. Solo una settimana fa, eravamo alle prese con un’ennesima ondata di calore subtropicale e con anomalie termiche straordinarie. Il caldo era intenso, ma erano condizioni meteorologiche già note.
Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
Un’ondata di freddo inaspettata
Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
Quindi no, l’estate non tornerà. Quindi sì, l’autunno ha tutta l’intenzione di mostrare la sua forza per gran parte del mese di settembre. E ottobre potrebbe essere ancora peggio.
Un cambiamento radicale nel meteo
È stupefacente ciò che sta avvenendo nel meteo. Solo una settimana fa, eravamo alle prese con un’ennesima ondata di calore subtropicale e con anomalie termiche straordinarie. Il caldo era intenso, ma erano condizioni meteorologiche già note.
Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
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Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
Quindi no, l’estate non tornerà. Quindi sì, l’autunno ha tutta l’intenzione di mostrare la sua forza per gran parte del mese di settembre. E ottobre potrebbe essere ancora peggio.
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È stupefacente ciò che sta avvenendo nel meteo. Solo una settimana fa, eravamo alle prese con un’ennesima ondata di calore subtropicale e con anomalie termiche straordinarie. Il caldo era intenso, ma erano condizioni meteorologiche già note.
Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
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Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
Quindi no, l’estate non tornerà. Quindi sì, l’autunno ha tutta l’intenzione di mostrare la sua forza per gran parte del mese di settembre. E ottobre potrebbe essere ancora peggio.
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È stupefacente ciò che sta avvenendo nel meteo. Solo una settimana fa, eravamo alle prese con un’ennesima ondata di calore subtropicale e con anomalie termiche straordinarie. Il caldo era intenso, ma erano condizioni meteorologiche già note.
Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
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Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
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Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
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Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
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Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
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La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
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Un’ondata di freddo inaspettata
Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
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Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
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Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
Quindi no, l’estate non tornerà. Quindi sì, l’autunno ha tutta l’intenzione di mostrare la sua forza per gran parte del mese di settembre. E ottobre potrebbe essere ancora peggio.
Un cambiamento radicale nel meteo
È stupefacente ciò che sta avvenendo nel meteo. Solo una settimana fa, eravamo alle prese con un’ennesima ondata di calore subtropicale e con anomalie termiche straordinarie. Il caldo era intenso, ma erano condizioni meteorologiche già note.
Abbiamo trascorso quasi tutta l’estate a discuterne, con l’eccezione di un giugno che, soprattutto nel Nord Italia, aveva assunto caratteristiche meteorologiche quasi autunnali. Ma quella è ormai storia passata, ora stiamo vivendo l’autunno e ci troviamo di fronte a nuovi scenari barici e configurazioni atmosferiche.
Un’ondata di freddo inaspettata
Stiamo assistendo a un’ondata di freddo molto intensa, proveniente addirittura dal Circolo Polare Artico. Come può essere possibile? È una domanda che molti ci stanno facendo e la risposta è semplice: siamo in autunno. Alcuni potrebbero obiettare che non è ancora inverno, ed è vero, ma durante la transizione tra una stagione e l’altra dobbiamo aspettarci cambiamenti significativi nel meteo.
La circolazione atmosferica emisferica sta subendo profondi cambiamenti, tipici di questo periodo. Negli ultimi anni, questi cambiamenti non hanno avuto effetti così drastici, almeno sul Mediterraneo. Tuttavia, se analizzassimo le statistiche meteorologiche, scopriremmo che ondate di freddo così precoci sono abbastanza comuni.
Le conseguenze di questo cambiamento
Non c’è motivo di sorprendersi, piuttosto dovremmo chiederci se questo profondo cambiamento avrà un impatto significativo sul meteo stagionale. Quello che possiamo dire con certezza è che il cambiamento è davvero radicale e avrà effetti per gran parte del mese di settembre.
Ma attenzione, le temperature nella prossima settimana aumenteranno leggermente, ma non aspettiamoci valori estivi. Avremo temperature tipicamente autunnali, anche perché il passaggio dell’aria fredda – che continuerà a portare freddo - manterrà le temperature abbastanza stabili.
Questo significa che continueremo a registrare temperature inferiori alla media stagionale, o comunque in linea con il periodo. Questa è la vera notizia, considerando che abbiamo passato due mesi – luglio e agosto – a discutere di anomalie termiche molto elevate. Discutere di altro, in questi tempi, è davvero notevole…
Quindi no, l’estate non tornerà. Quindi sì, l’autunno ha tutta l’intenzione di mostrare la sua forza per gran parte del mese di settembre. E ottobre potrebbe essere ancora peggio.