Previsioni meteo per l’estate 2024: caldo africano e fenomeni estremi
Il meteo dell’estate 2024 sarà dominato da un’alta pressione africana che si estenderà verso il Nord Italia, coinvolgendo principalmente le regioni meridionali e la Sicilia, mentre il Centro Italia e la Sardegna saranno interessati in misura minore. Al contrario, il Nord Italia sarà influenzato da correnti oceaniche che porteranno frequenti precipitazioni, nonostante un aumento delle temperature rispetto ai livelli attuali.
Un ottobre dai tratti tropicali
Il meteo di ottobre assumerà caratteristiche tropicali, con i mari circostanti che manterranno temperature elevate per tutto il mese. Dopo un breve calo dovuto a correnti di aria fredda, le acque torneranno a riscaldarsi, favorendo un meteo caldo per un periodo prolungato. Nella seconda metà di ottobre, l’anticiclone africano si estenderà ulteriormente verso nord, raggiungendo anche il Nord Italia, dove le condizioni meteo estive si ripresenteranno, sebbene con intensità minore a causa della diminuzione della radiazione solare.
Contrasti termici e fenomeni meteo estremi
Nella prima fase, l’espansione dell’anticiclone africano si scontrerà con le correnti oceaniche, determinando contrasti termici intensi e fenomeni meteo estremi. Questi fenomeni interesseranno principalmente il Nord Italia, la Toscana e parte del Centro Italia, e in alcune fasi coinvolgeranno anche l’ovest della Sardegna. Si potrà osservare un “autunno tropicalizzato”, con ondate di calore eccezionali e precipitazioni ingenti nelle regioni settentrionali, a causa di un meteo molto fuori dalla norma.
Temperature elevate al Sud
Per quanto riguarda le temperature, le regioni meridionali vedranno un nuovo superamento della soglia dei 30°C già a fine settembre e tali valori si manterranno nei primi giorni di ottobre. I picchi più alti saranno attesi soprattutto in Sicilia, dove il caldo raggiungerà valori estremi. Le temperature raggiungeranno i 34-35°C a Catania, mentre in città come Olbia, Foggia, Palermo e Messina si arriverà a 33°C. Altre città del Sud, come Cosenza, Barletta, Pescara, Bari, Taranto, Trani e Sanluri, registreranno massime fino a 32°C.
Il Nord Italia: tra caldo e precipitazioni
Il Nord Italia, pur essendo meno interessato dall’anticiclone africano, vedrà comunque un incremento delle temperature in alcune località. Tuttavia, le precipitazioni frequenti mitigheranno in parte la percezione del caldo. Le temperature, ad esempio, a Bergamo e Sondrio si manterranno intorno ai 22-24°C, mentre città come Varese e Biella registreranno valori attorno ai 21-23°C. Le località di montagna, come Belluno, vedranno massime più basse, attorno ai 19-21°C.
Previsioni di pioggia per il Nord Italia
A confermare l’instabilità del meteo nelle regioni settentrionali saranno anche le abbondanti precipitazioni previste fino al 4 ottobre 2024. Gorizia e Udine riceveranno -sono stime soggette anche a importanti differenze – circa 157 mm di pioggia, mentre Genova sarà interessata da 127 mm di precipitazioni. Anche altre città della Liguria, Toscana e del Triveneto, come La Spezia (117 mm), Carrara (102 mm), Pordenone (100 mm), Massa (99 mm) e Trieste (93 mm), vedranno accumuli significativi di pioggia. Le città lombarde come Bergamo (84 mm) e Monza (72 mm) non saranno risparmiate, così come Milano, dove si attendono 70 mm di precipitazioni.
Il Centro e il Sud Italia: tra caldo e poche precipitazioni
Per quanto riguarda il Sud Italia, la situazione sarà caratterizzata da una prevalenza di caldo, con poche precipitazioni. Napoli e Salerno riceveranno solo 33 mm di pioggia fino al 4 ottobre, mentre altre città del sud, come Bari, Cosenza e Trani, vedranno accumuli ancora più modesti, con valori attorno ai 3 mm. In Sicilia, la situazione sarà ancora più secca, con località come Agrigento e Messina che riceveranno appena 4 mm di pioggia, mentre in Palermo cadrà solo 1 mm.
Insomma, l’andamento meteo per le prossime settimane mostrerà un Sud Italia e una Sicilia soggetti a ondate di calore persistenti o frequenti, con venti caldi dal Nord Africa come lo scirocco, che contribuiranno a far salire le temperature oltre i 30°C. Il Nord Italia, invece, sperimenterà un meteo più variabile, con frequenti precipitazioni, soprattutto nella fascia alpina e prealpina, che mitigheranno parzialmente l’aumento delle temperature atteso anche in quelle regioni.