Il fascino dell’equinozio d’autunno
Il momento in cui l’autunno astronomico fa il suo ingresso ufficiale nell’emisfero settentrionale è segnato dall’equinozio d’autunno. Questo evento, che si verifica due volte all’anno, sia in primavera che in autunno, è caratterizzato da un giorno e una notte di durata quasi identica. Questo fenomeno è il risultato dell’inclinazione dell’asse terrestre e del suo movimento orbitale attorno al Sole. Durante l’equinozio, il Sole attraversa l’equatore celeste da nord a sud, allineandosi con esso.
Il meteo e l’equinozio d’autunno del 2024
Il 22 settembre 2024, alle 14:44 (ora italiana), l’equinozio d’autunno segnerà il passaggio dal meteo estivo a quello autunnale. Questo cambiamento è particolarmente evidente nelle regioni con meteo temperato: le foglie degli alberi passano dal verde al rosso, giallo e arancione, le giornate si accorciano e le temperature iniziano a calare gradualmente.
Equinozio: un equilibrio variabile
Nonostante il termine equinozio significhi “notte uguale” (dal latino “aequus” e “nox”), il giorno in cui la durata di giorno e notte è effettivamente identica varia in base alla latitudine. Nelle regioni più vicine all’equatore, questo equilibrio si raggiunge prima, mentre nelle aree a latitudini più elevate il fenomeno avviene leggermente dopo.
Significato culturale e simbolico dell’equinozio d’autunno
L’equinozio d’autunno ha un profondo significato culturale e simbolico in diverse tradizioni. Era considerato un periodo di bilanciamento tra luce e oscurità nelle antiche civiltà, segnalando l’avvicinarsi della stagione fredda e la necessità di prepararsi per l’inverno. Ancora oggi, in alcune culture, questo momento dell’anno è celebrato con rituali e festività legate alla natura e al raccolto. Un esempio è la celebrazione della Harvest Moon, la luna piena che sorge vicino all’equinozio e che, in passato, illuminava i campi permettendo ai contadini di continuare a lavorare fino a tarda sera.