Il fenomeno depressivo atmosferico che ha portato un meteo decisamente autunnale sulla nostra Penisola, si sposterà dal medio Tirreno verso l’Adriatico centrale. Questa “goccia di aria fredda“, intrappolata da un potente anticiclone sul nord Europa e costretta a oscillare tra il comparto balcanico danubiano e l’Italia, non ha ancora esaurito la sua notevole energia (il suo vasto serbatoio di aria fredda in quota). Durante la giornata di giovedì 19 settembre, si prevede che continueranno, almeno fino alle ore serali, piogge intense e prolungate, anche di natura temporalesca, soprattutto su Emilia Romagna e Marche, dove purtroppo si registrano situazioni di grave criticità dovute all’esondazione di fiumi e torrenti.
L’attività ciclonica continuerà a produrre una confluenza sul comparto adriatico di venti sud-orientali caldi e umidi e venti nord-orientali più freschi di origine balcanica. Questa confluenza alimenterà le precipitazioni non solo nelle aree già pesantemente colpite, ma un po’ su tutto il settore adriatico fino allo Ionio. Sui crinali appenninici romagnoli e marchigiani si sono già superati i 200 mm di pioggia e continuerà a piovere (almeno fino al pomeriggio-sera di oggi). I vortici ciclonici autonomi (gocce fredde), inseriti in una configurazione di blocco atmosferico dettato da un campo anticiclonico, mostrano ancora una volta tutta la loro pericolosità, soprattutto quando hanno a disposizione tanta energia da utilizzare e dissipare.
Il meteo sulla nostra Penisola incomincerà a migliorare a partire da venerdì 20, quando la goccia fredda deciderà di esaurire la sua energia nuovamente in area balcanica e un promontorio anticiclonico favorirà il ritorno del sole. Ma sarà una pausa di breve durata. I modelli numerici previsionali a nostra disposizione indicano che la prossima settimana inizierà con l’arrivo di una perturbazione atlantica, legata a una marcata ondulazione ciclonica del Vortice Polare sul Mediterraneo occidentale. Insomma, appena il tempo di riprendere fiato che dovremmo riaprire gli ombrelli. Ma c’è una nota positiva: le temperature infatti torneranno a salire e, dopo la prematura fase autunnale che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo, si riporteranno nelle medie del periodo o qualche grado sopra.
Ma quando torneranno sole e tempo stabile? Al momento, possiamo solo dire che non ci sono segnali concreti per il ritorno dell’alta pressione (africana) e relativa stabilità atmosferica sul Mediterraneo e sull’Italia almeno sino alla fine del mese.
Ne riparleremo.