Il mutamento del meteo, caratterizzato da lunghi periodi di siccità seguiti da improvvisi scambi meridiani, è un fenomeno che si lega a variabili meteorologiche e climatiche, tutte influenzate dal cambiamento climatico in atto.
Le cause principali di questa variazione meteo
1) Modifiche nella circolazione atmosferica: Negli ultimi tempi, si è notato un rallentamento del jet stream, la fascia di venti ad alta quota che regola i sistemi meteorologici. Questo rallentamento può causare una maggiore persistenza di condizioni di alta pressione (anticicloni), che generano periodi estesi di stabilità e siccità, interrotti da intense perturbazioni.
2) Riscaldamento globale:
L’incremento delle temperature a livello mondiale sta intensificando i contrasti tra le masse d’aria. Questo si traduce in eventi meteorologici estremi, come periodi di siccità più severi seguiti da piogge molto abbondanti in tempi brevi.
3) Scambi meridiani:
Questi spostamenti delle masse d’aria lungo l’asse nord-sud stanno diventando sempre più comuni. Quando si verificano, possono portare aria fredda dalle regioni polari o aria calda dalle zone subtropicali, provocando forti variazioni meteorologiche. Questo comporta una rottura delle condizioni di siccità con piogge torrenziali, tempeste o grandinate.
Il meteo italiano, già naturalmente influenzato dalla sua posizione geografica tra Mediterraneo e Europa continentale, è ora reso più estremo dalle dinamiche climatiche globali, con un aumento della frequenza di eventi estremi come siccità e precipitazioni intense.
Il riscaldamento dell’atmosfera e degli oceani sta alterando il comportamento dei sistemi meteorologici, causando sia episodi di stagnazione prolungata, lunghi periodi di siccità, sia aumento della frequenza e dell’intensità degli scambi meridiani.
Che cosa intendiamo per scambi meridiani?
Gli scambi meridiani si riferiscono a flussi di aria che si spostano in direzione nord-sud, piuttosto che seguire le correnti occidentali tradizionali. Quando si verificano questi scambi, masse d’aria con caratteristiche termodinamiche molto diverse (aria calda e umida da latitudini più basse e aria fredda e secca da latitudini più alte) si scontrano, generando condizioni meteorologiche estreme. Questi scontri possono dare luogo a temporali violenti, grandinate, ondate di freddo improvvise e fenomeni simili.
Rallentamento del Jet Stream
Il riscaldamento globale influenza anche il getto polare, la corrente a getto che circonda l’emisfero settentrionale. Un riscaldamento più rapido dell’Artico rispetto alle latitudini più basse può indebolire il getto, creando “scenari bloccati” dove le condizioni meteorologiche stazionano in un’area per periodi più lunghi del normale.
il riscaldamento globale non solo provoca fenomeni estremi e più violenti, ma altera anche la distribuzione e la dinamica dei sistemi atmosferici, rendendo il meteo più imprevedibile e instabile.