Recentemente, il web è stato inondato da notizie riguardanti la prima onda gelida della stagione, che potrebbe abbattersi sull’Italia nel mese di settembre. Queste informazioni non sono prive di fondamento, infatti, le attuali simulazioni dei principali centri meteorologici prevedono un abbassamento delle temperature significativo per quel periodo, soprattutto nella seconda metà del mese.
La prima intensa disturbazione di settembre ha già interessato il centro-nord del Paese con precipitazioni e temporali. Tuttavia, l’effetto più tangibile di questo maltempo si manifesterà tra domenica e martedì, con un drastico calo delle temperature che metterà fine all’ondata di calore africano delle ultime settimane. Dopo il transito di questa perturbazione, che porterà non solo un clima più fresco ma anche piogge e temporali su tutto il territorio nazionale, è molto probabile l’arrivo di un’altra ondata di maltempo di origine polare, che potrebbe far entrare l’Europa in una fase più fredda del solito.
Un’Europa ancora troppo calda
Al momento, gran parte dell’Europa è caratterizzata da un meteo decisamente caldo per il periodo, a causa dell’aria calda che ha predominato nelle ultime settimane e che persiste su ampie zone tra la Scandinavia e l’Europa orientale. Non a caso, nelle ultime ore, abbiamo registrato temperature vicine ai 30 °C nella bassa Scandinavia, valori che sarebbero eccezionalmente alti anche in piena estate per queste regioni.
L’irruzione fredda di metà settembre
Per contrastare questo calore eccessivo, sarà necessario l’intervento del vortice polare, che entro metà settembre porterà la prima irruzione fredda della stagione. Il modello europeo ECMWF prevede l’arrivo di una massa d’aria molto fredda proveniente dalla Groenlandia, che farà precipitare le temperature su gran parte dell’Europa, Italia compresa. Tra il 13 e il 15 settembre, le temperature potrebbero scendere di almeno 6 o 7 °C rispetto alle medie del periodo, raggiungendo valori tipici di fine ottobre o addirittura inizio novembre.
sembra che ci siano tutti i presupposti per assistere alla prima ondata di freddo della stagione entro metà settembre, ma è importante ricordare che stiamo parlando di tendenze meteo. Saranno necessari ulteriori studi per avere un quadro più preciso della situazione.