Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni hanno mostrato un miglioramento significativo, grazie a un breve ritorno dell’alta pressione. Nonostante ciò, le temperature continuano a rimanere piuttosto basse in tutta la penisola, dal nord al sud. Non sembra che ci saranno grandi cambiamenti nel meteo nei prossimi giorni, con l’arrivo di un’altra potente perturbazione di origine atlantica che porterà non solo piogge e temporali, ma anche una nuova diminuzione delle temperature.
Assenza di ondate di calore tardive
Non sembra esserci spazio per le tipiche ondate di calore tardive che solitamente raggiungono l’Italia nel mese di ottobre, soprattutto negli ultimi anni a causa dei cambiamenti nel meteo.
Giorni più caldi, ma di breve durata
Ci saranno comunque alcuni giorni più caldi degli altri, soprattutto quando si avvicinano i fronti caldi di queste perturbazioni. Quando una perturbazione arriva dall’Atlantico, si instaura una corrente più calda proveniente dal sud, in particolare correnti nord-africane. Questo fenomeno è noto come anticiclone mobile, ovvero il fronte caldo della perturbazione che, per un periodo di 24-36 ore, può portare aria più calda sull’Italia, causando un aumento significativo delle temperature.
Questi non sono veri e propri ondate di calore, né anticicloni persistenti. Sono solo brevi picchi di temperatura, seguiti da un nuovo calo termico e dall’arrivo del maltempo. Questo aumento improvviso delle temperature si verificherà in Italia tra il 2 e il 3 ottobre, principalmente al sud, dove il termometro potrebbe superare nuovamente i 26 o addirittura i 27 °. Dobbiamo sempre tenere in considerazione che il Nord Africa è ancora abbastanza caldo per il periodo e, di conseguenza, questi richiami di aria calda da sud sono influenzati dalle masse calde subtropicali.
Comunque, come avrete già intuito, si tratta di episodi isolati che si verificheranno durante la prima metà di ottobre. Nel complesso, le perturbazioni e l’aria più fresca nord-atlantica saranno predominanti.