Un’intensa perturbazione nord-atlantica con caratteristiche tipiche del tardo autunno ha finalmente raggiunto l’Italia, portando con sé un marcato peggioramento del meteo su gran parte del territorio nazionale. Non solo stiamo affrontando piogge e temporali, ma anche un significativo calo delle temperature che ci sta immergendo nel cuore dell’autunno, con condizioni meteo decisamente più fredde del solito.
Le temperature hanno registrato un calo generalizzato al di sotto delle medie stagionali su tutto il Centro-Nord, e presto sarà la volta anche del Sud Italia. Oltre al netto calo termico, sono previsti ulteriori temporali e rovesci, poiché la depressione generata dall’aria fredda in alta quota rimarrà ancorata al Mediterraneo per diversi giorni consecutivi. Le ultime previsioni meteo indicano una prolungata fase instabile e perturbata che potrebbe durare fino all’inizio della prossima settimana.
Estesa fase di instabilità nel Mediterraneo
Questo scenario potrebbe determinare quasi una settimana di meteo instabile, più fresco del solito, a causa del cut-off letteralmente bloccato nel Mediterraneo. La massa d’aria fredda è infatti intrappolata dagli anticicloni che nei prossimi giorni si rafforzeranno sull’Atlantico orientale e sul Nord Europa. Questo comporterà un ristagno dell’aria fredda sulla nostra penisola, generando molta instabilità, con rovesci e temporali sparsi, a tratti intensi.
Neve sulle cime montuose
Le temperature piuttosto basse favoriranno anche le nevicate in montagna, principalmente sulle Alpi, al di sopra dei 1500 m nelle prossime 48 ore, e oltre i 2000 m all’inizio della prossima settimana.
Non è ancora definito quanto durerà questo periodo di maltempo, ma è molto probabile che le piogge e i temporali colpiranno soprattutto il Centro-Sud e le Isole maggiori almeno fino al 18 settembre, dopodiché si prevede una graduale ripresa dell’alta pressione, che potrebbe portare un leggero aumento delle temperature.
Un’intensa perturbazione nord-atlantica con caratteristiche tipiche del tardo autunno ha finalmente raggiunto l’Italia, portando con sé un marcato peggioramento del meteo su gran parte del territorio nazionale. Non solo stiamo affrontando piogge e temporali, ma anche un significativo calo delle temperature che ci sta immergendo nel cuore dell’autunno, con condizioni meteo decisamente più fredde del solito.
Le temperature hanno registrato un calo generalizzato al di sotto delle medie stagionali su tutto il Centro-Nord, e presto sarà la volta anche del Sud Italia. Oltre al netto calo termico, sono previsti ulteriori temporali e rovesci, poiché la depressione generata dall’aria fredda in alta quota rimarrà ancorata al Mediterraneo per diversi giorni consecutivi. Le ultime previsioni meteo indicano una prolungata fase instabile e perturbata che potrebbe durare fino all’inizio della prossima settimana.
Estesa fase di instabilità nel Mediterraneo
Questo scenario potrebbe determinare quasi una settimana di meteo instabile, più fresco del solito, a causa del cut-off letteralmente bloccato nel Mediterraneo. La massa d’aria fredda è infatti intrappolata dagli anticicloni che nei prossimi giorni si rafforzeranno sull’Atlantico orientale e sul Nord Europa. Questo comporterà un ristagno dell’aria fredda sulla nostra penisola, generando molta instabilità, con rovesci e temporali sparsi, a tratti intensi.
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Le temperature piuttosto basse favoriranno anche le nevicate in montagna, principalmente sulle Alpi, al di sopra dei 1500 m nelle prossime 48 ore, e oltre i 2000 m all’inizio della prossima settimana.
Non è ancora definito quanto durerà questo periodo di maltempo, ma è molto probabile che le piogge e i temporali colpiranno soprattutto il Centro-Sud e le Isole maggiori almeno fino al 18 settembre, dopodiché si prevede una graduale ripresa dell’alta pressione, che potrebbe portare un leggero aumento delle temperature.
Un’intensa perturbazione nord-atlantica con caratteristiche tipiche del tardo autunno ha finalmente raggiunto l’Italia, portando con sé un marcato peggioramento del meteo su gran parte del territorio nazionale. Non solo stiamo affrontando piogge e temporali, ma anche un significativo calo delle temperature che ci sta immergendo nel cuore dell’autunno, con condizioni meteo decisamente più fredde del solito.
Le temperature hanno registrato un calo generalizzato al di sotto delle medie stagionali su tutto il Centro-Nord, e presto sarà la volta anche del Sud Italia. Oltre al netto calo termico, sono previsti ulteriori temporali e rovesci, poiché la depressione generata dall’aria fredda in alta quota rimarrà ancorata al Mediterraneo per diversi giorni consecutivi. Le ultime previsioni meteo indicano una prolungata fase instabile e perturbata che potrebbe durare fino all’inizio della prossima settimana.
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Questo scenario potrebbe determinare quasi una settimana di meteo instabile, più fresco del solito, a causa del cut-off letteralmente bloccato nel Mediterraneo. La massa d’aria fredda è infatti intrappolata dagli anticicloni che nei prossimi giorni si rafforzeranno sull’Atlantico orientale e sul Nord Europa. Questo comporterà un ristagno dell’aria fredda sulla nostra penisola, generando molta instabilità, con rovesci e temporali sparsi, a tratti intensi.
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Non è ancora definito quanto durerà questo periodo di maltempo, ma è molto probabile che le piogge e i temporali colpiranno soprattutto il Centro-Sud e le Isole maggiori almeno fino al 18 settembre, dopodiché si prevede una graduale ripresa dell’alta pressione, che potrebbe portare un leggero aumento delle temperature.
Un’intensa perturbazione nord-atlantica con caratteristiche tipiche del tardo autunno ha finalmente raggiunto l’Italia, portando con sé un marcato peggioramento del meteo su gran parte del territorio nazionale. Non solo stiamo affrontando piogge e temporali, ma anche un significativo calo delle temperature che ci sta immergendo nel cuore dell’autunno, con condizioni meteo decisamente più fredde del solito.
Le temperature hanno registrato un calo generalizzato al di sotto delle medie stagionali su tutto il Centro-Nord, e presto sarà la volta anche del Sud Italia. Oltre al netto calo termico, sono previsti ulteriori temporali e rovesci, poiché la depressione generata dall’aria fredda in alta quota rimarrà ancorata al Mediterraneo per diversi giorni consecutivi. Le ultime previsioni meteo indicano una prolungata fase instabile e perturbata che potrebbe durare fino all’inizio della prossima settimana.
Estesa fase di instabilità nel Mediterraneo
Questo scenario potrebbe determinare quasi una settimana di meteo instabile, più fresco del solito, a causa del cut-off letteralmente bloccato nel Mediterraneo. La massa d’aria fredda è infatti intrappolata dagli anticicloni che nei prossimi giorni si rafforzeranno sull’Atlantico orientale e sul Nord Europa. Questo comporterà un ristagno dell’aria fredda sulla nostra penisola, generando molta instabilità, con rovesci e temporali sparsi, a tratti intensi.
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Non è ancora definito quanto durerà questo periodo di maltempo, ma è molto probabile che le piogge e i temporali colpiranno soprattutto il Centro-Sud e le Isole maggiori almeno fino al 18 settembre, dopodiché si prevede una graduale ripresa dell’alta pressione, che potrebbe portare un leggero aumento delle temperature.
Un’intensa perturbazione nord-atlantica con caratteristiche tipiche del tardo autunno ha finalmente raggiunto l’Italia, portando con sé un marcato peggioramento del meteo su gran parte del territorio nazionale. Non solo stiamo affrontando piogge e temporali, ma anche un significativo calo delle temperature che ci sta immergendo nel cuore dell’autunno, con condizioni meteo decisamente più fredde del solito.
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Le temperature hanno registrato un calo generalizzato al di sotto delle medie stagionali su tutto il Centro-Nord, e presto sarà la volta anche del Sud Italia. Oltre al netto calo termico, sono previsti ulteriori temporali e rovesci, poiché la depressione generata dall’aria fredda in alta quota rimarrà ancorata al Mediterraneo per diversi giorni consecutivi. Le ultime previsioni meteo indicano una prolungata fase instabile e perturbata che potrebbe durare fino all’inizio della prossima settimana.
Estesa fase di instabilità nel Mediterraneo
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