La tempesta Boris sta attualmente flagellando l’Italia con una delle più forti perturbazioni degli ultimi anni. Le regioni più colpite sono l’Abruzzo, le Marche e l’Emilia Romagna, dove si stanno verificando violenti temporali, allagamenti e nubifragi che stanno causando notevoli danni e disagi. La gravità della situazione è tale che in alcune aree, soprattutto in Emilia Romagna, si teme possa degenerare in una catastrofe.
Le rilevazioni meteo indicano che nelle ultime 24 ore sono caduti circa 30.000 fulmini su tutto il territorio nazionale, un dato che sottolinea l’intensità dei fenomeni in atto. La tempesta Boris si è manifestata con una serie ininterrotta di violenti temporali e rovesci che, soprattutto nelle zone costiere, hanno assunto le dimensioni di nubifragi. Questi eventi stanno creando seri problemi alla viabilità, con numerosi allagamenti che ostacolano il normale flusso del traffico stradale.
Emilia Romagna: Fiumi in piena e rischio esondazioni
L’Emilia Romagna è una delle regioni più colpite dall’attuale ondata di maltempo. In questa zona, la situazione dei fiumi è particolarmente preoccupante, con molti corsi d’acqua che hanno già superato la soglia di allerta. I fiumi Savena, Senio e Marzeno sono esondati in più punti, causando ingenti danni e inondando le campagne circostanti. Altri fiumi, come il Lamone, il Bevano, l’Idice e il Montone, sono al di sopra della soglia di pericolo arancione, con i livelli che continuano a salire rapidamente.
Il fiume Tramazzo, nei pressi di Modigliana, ha registrato una piena particolarmente impressionante, alimentando il timore di ulteriori smottamenti e colate di fango. Si segnalano già frane, allagamenti diffusi, smottamenti e interruzioni dei servizi di base come la linea telefonica e la fornitura di energia elettrica in molte zone colpite. Gli abitanti stanno vivendo ore di angoscia, temendo che la situazione possa peggiorare nelle prossime ore se le piogge continueranno senza tregua.
Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per gestire l’emergenza, ma la criticità è tale che molti interventi risultano difficoltosi. Numerose strade sono state chiuse al traffico a causa degli allagamenti e delle frane, mentre la protezione civile ha emesso bollettini di allerta per le prossime ore, invitando i cittadini a evitare spostamenti non necessari.
Abruzzo: Violenti temporali e danni diffusi
Anche l’Abruzzo sta subendo gravi conseguenze dalla tempesta Boris. Dopo i violenti nubifragi di due giorni fa, la regione è nuovamente sotto attacco da parte di intensi fenomeni temporaleschi, che continuano a causare danni e disagi. Le province di Teramo e Pescara sono state particolarmente colpite, con numerosi allagamenti e danni alle infrastrutture. La situazione non è molto diversa nella provincia di Chieti, dove si sono verificati temporali di fortissima intensità, accompagnati da raffiche di vento che hanno causato cadute di alberi e interruzioni stradali.
Le principali arterie stradali della regione sono state colpite da allagamenti, con automobilisti costretti a lunghe attese o a cercare percorsi alternativi. Anche in Abruzzo, come in Emilia Romagna, le autorità stanno cercando di contenere i danni, ma le previsioni meteo non sono confortanti.
Marche: Accumuli pluviometrici eccezionali e disagi alla circolazione
Nelle Marche, la situazione non è meno preoccupante. Le incessanti piogge hanno causato accumuli pluviometrici particolarmente elevati, con punte che hanno superato i 150mm nella provincia di Ancona. I comuni costieri come Civitanova Marche sono stati colpiti da allagamenti che stanno creando numerosi disagi alla circolazione. In particolare, sulla Strada Statale 16 si sono registrati significativi rallentamenti a causa dell’accumulo d’acqua che rende difficoltoso il transito.
Anche il Pesarese è stato interessato da violenti fenomeni temporaleschi, con allagamenti diffusi che stanno paralizzando molte arterie stradali. La pioggia continua senza sosta e la popolazione è in allerta per possibili peggioramenti.
Sardegna: Temporali violenti a Cagliari
Seppur con un’intensità minore rispetto alle regioni del centro Italia, anche la Sardegna ha vissuto ore di forte maltempo, specialmente nella zona meridionale. Un violento temporale ha colpito l’area di Cagliari nel pomeriggio di ieri, causando allagamenti soprattutto lungo la Strada Statale 554, dove l’acqua ha reso impraticabili alcune carreggiate.
La tempesta Boris sta causando enormi danni su gran parte del territorio nazionale, con le regioni di Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna che sono attualmente le più colpite. La situazione è in continua evoluzione e, se le piogge dovessero continuare con la stessa intensità, non è escluso che possano verificarsi nuovi episodi critici. Le autorità locali e la Protezione Civile sono al lavoro per fronteggiare l’emergenza, ma la popolazione è invitata a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni ufficiali.