Le previsioni meteo per le prossime due settimane indicano un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche. Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano l’avvicinarsi di un’ampia depressione nord atlantica sul Mediterraneo centrale, preludio di un Autunno anticipato. Questo quadro si presenta immediatamente dopo un periodo di calore estremo, dovuto all’influenza dell’Anticiclone Africano che ha governato il panorama mediterraneo per oltre sessanta giorni.
Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
Le previsioni meteo per le prossime due settimane indicano un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche. Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano l’avvicinarsi di un’ampia depressione nord atlantica sul Mediterraneo centrale, preludio di un Autunno anticipato. Questo quadro si presenta immediatamente dopo un periodo di calore estremo, dovuto all’influenza dell’Anticiclone Africano che ha governato il panorama mediterraneo per oltre sessanta giorni.
Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
Le previsioni meteo per le prossime due settimane indicano un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche. Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano l’avvicinarsi di un’ampia depressione nord atlantica sul Mediterraneo centrale, preludio di un Autunno anticipato. Questo quadro si presenta immediatamente dopo un periodo di calore estremo, dovuto all’influenza dell’Anticiclone Africano che ha governato il panorama mediterraneo per oltre sessanta giorni.
Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
Le previsioni meteo per le prossime due settimane indicano un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche. Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano l’avvicinarsi di un’ampia depressione nord atlantica sul Mediterraneo centrale, preludio di un Autunno anticipato. Questo quadro si presenta immediatamente dopo un periodo di calore estremo, dovuto all’influenza dell’Anticiclone Africano che ha governato il panorama mediterraneo per oltre sessanta giorni.
Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
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Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
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Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
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All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
Le previsioni meteo per le prossime due settimane indicano un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche. Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano l’avvicinarsi di un’ampia depressione nord atlantica sul Mediterraneo centrale, preludio di un Autunno anticipato. Questo quadro si presenta immediatamente dopo un periodo di calore estremo, dovuto all’influenza dell’Anticiclone Africano che ha governato il panorama mediterraneo per oltre sessanta giorni.
Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
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Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
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Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
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Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
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Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
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Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
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L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
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L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
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Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
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Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
Le previsioni meteo per le prossime due settimane indicano un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche. Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano l’avvicinarsi di un’ampia depressione nord atlantica sul Mediterraneo centrale, preludio di un Autunno anticipato. Questo quadro si presenta immediatamente dopo un periodo di calore estremo, dovuto all’influenza dell’Anticiclone Africano che ha governato il panorama mediterraneo per oltre sessanta giorni.
Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
Le previsioni meteo per le prossime due settimane indicano un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche. Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano l’avvicinarsi di un’ampia depressione nord atlantica sul Mediterraneo centrale, preludio di un Autunno anticipato. Questo quadro si presenta immediatamente dopo un periodo di calore estremo, dovuto all’influenza dell’Anticiclone Africano che ha governato il panorama mediterraneo per oltre sessanta giorni.
Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.
Le previsioni meteo per le prossime due settimane indicano un repentino mutamento delle condizioni atmosferiche. Gli ultimi aggiornamenti meteo segnalano l’avvicinarsi di un’ampia depressione nord atlantica sul Mediterraneo centrale, preludio di un Autunno anticipato. Questo quadro si presenta immediatamente dopo un periodo di calore estremo, dovuto all’influenza dell’Anticiclone Africano che ha governato il panorama mediterraneo per oltre sessanta giorni.
Il fine settimana in arrivo sarà contraddistinto da temperature particolarmente elevate, ben superiori alle medie stagionali, in particolare nelle Isole Maggiori e nel Sud Italia. In queste zone si potrebbero toccare punte termiche fino a 35°C, un dato insolito per il mese di settembre e un evidente segnale della grande variabilità che caratterizza questo periodo di transizione. Tuttavia, questo calore fuori norma avrà breve durata, con l’arrivo imminente di correnti più fredde e instabili provenienti dall’Atlantico, che segneranno la conclusione dell’estate meteo.
L’influenza dell’anticiclone africano e il calore pre-autunnale
Fino a domenica, l’Anticiclone Africano continuerà a esercitare la sua supremazia, con temperature che manterranno livelli ben superiori alla media. Le temperature in diverse località del Centro e Sud Italia potrebbero superare i 30°C, mentre nelle Isole Maggiori e nelle aree interne del Sud Italia, non è da escludere che si possano raggiungere picchi massimi di 35°C. Queste temperature eccezionali rappresentano un’anomalia termica di circa 5-10°C sopra la media stagionale.
Nonostante l’alta pressione e il calore, ci sarà anche spazio per fenomeni temporaleschi isolati, concentrati prevalentemente sulle zone montuose del Nord Italia e dell’Appennino. I temporali, tuttavia, saranno di entità ridotta rispetto a quelli più estesi verificatisi nei giorni precedenti.
L’arrivo della depressione atlantica: il cambio di stagione
All’inizio della prossima settimana, l’anticiclone africano lascerà rapidamente spazio a una perturbazione atlantica che influenzerà gran parte dell’Italia. Le temperature inizieranno a scendere in modo deciso, specialmente al Nord e nelle regioni del Centro Italia, dove il calo termico sarà più avvertito già da lunedì. Questo cambiamento sarà accompagnato da fenomeni meteorologici estremi, con piogge abbondanti e temporali intensi, in particolare sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori, vedranno un netto calo termico da lunedì, oltre che l’arrivo di piogge e temporali. L’Autunno arriverà, dunque, anche sul Meridione. L’afa africana sarà definitivamente spazzata via.