Variazioni meteorologiche recenti e previsioni future
Il meteo degli ultimi tempi ha presentato una notevole variabilità, con fenomeni temporaleschi e condizioni di maltempo che hanno interessato diverse zone. Tuttavia, si prevede un cambiamento nel fine settimana con il ritorno dell’anticiclone sub-tropicale africano, che porterà stabilità e un significativo innalzamento delle temperature. Questo è dovuto all’azione del Monsone che sta agendo nel Sahara, un fenomeno che non si vedeva da tempo nella meteorologia moderna, forse risalente a oltre 5000 anni fa.
Condizioni meteorologiche instabili e temporali recenti
Nel corso degli ultimi giorni, un vasto vortice depressionario atlantico ha raggiunto l’Europa occidentale, causando instabilità atmosferica soprattutto nel Centro-Nord Italia. Temporali e piogge intense hanno interessato principalmente le regioni settentrionali e quelle tirreniche, peggiorando le condizioni già difficili di questi territori. Al contrario, il Sud Italia ha beneficiato di un meteo più caldo e umido, anche se si prevede un peggioramento nella seconda parte della giornata, in particolare in Campania e Puglia. Questa situazione dovrebbe attenuarsi entro venerdì 6 settembre, lasciando spazio a un fine settimana di cambiamento.
Ritorno dell’anticiclone africano
Con il progressivo allontanamento della saccatura verso le coste occidentali europee, tra Francia e Penisola Iberica, si prevede un ritorno dell’anticiclone sub-tropicale africano. Questo fenomeno porterà un deciso miglioramento del meteo, con temperature in aumento a causa dell’afflusso di aria calda da sud e del ritorno del sole, soprattutto nella giornata di sabato 7 settembre. Le temperature potrebbero raggiungere punte di 34-38°C nel Meridione e nelle Isole Maggiori, rendendo il weekend ideale per attività all’aperto e giornate al mare, nonostante il calore possa risultare stancante.
Una fase di caldo pre-frontale?
Il ritorno dell’anticiclone africano potrebbe tuttavia essere di breve durata. Si tratta probabilmente di una fase pre-frontale, destinata a essere rapidamente soppiantata da una nuova perturbazione atlantica in movimento verso est. Questa nuova ondata di maltempo potrebbe avvicinarsi all’Italia verso la fine di domenica 8 settembre, portando piogge e temporali a partire dal Nord Italia, proseguendo poi nella giornata di lunedì 9 settembre. Le previsioni indicano un possibile peggioramento delle condizioni meteo, che potrebbe segnare la fine di questa breve parentesi estiva.
Fine dell’estate: segnali di cambiamento
L’Anticiclone Africano, che ha dominato il meteo durante i mesi estivi di Luglio e Agosto, sembra mostrare i primi segni di cedimento. Questo potrebbe rappresentare l’inizio di una “tempesta di fine estate”, un evento meteorologico che segnerebbe la conclusione definitiva del periodo di caldo intenso. La settimana inizia con l’anticiclone meno potente, permettendo l’arrivo di masse d’aria più umida e instabile, favorendo la formazione di temporali, specialmente nelle regioni del Nord Italia e lungo l’Appennino nel Centro e nel Sud Italia.
Tuttavia, non aspettatevi una tempesta che come con una cancellina tolga il calore e che l’estate con il suo calore finisca qui. Niente di tutto questo.
Tempesta di fine estate e cambiamenti climatici
Un cambiamento più significativo sta avvenendo giovedì 5 settembre, con una vasta area di bassa pressione in viaggio dal Mar Tirreno all’altezza della Sardegna. Le alte temperature dei mari italiani stanno fornendo energia al vortice ciclonico in formazione, portando a temporali intensi accompagnati da forti raffiche di vento, grandine e nubifragi.
Una tempesta che sta vedendo nuovi nubifragi record. Le cronache odierne sono ricche di notizie, dal nubifragio di Milano, alle alluvioni lampo del Piemonte, ma la cronaca avrà altre notizie da dare nelle prossime ore.
Fine del caldo insopportabile
Un mutamento significativo del meteo è in arrivo per l’Italia con il declino dell’anticiclone africano, almeno per ora. Le perturbazioni provenienti dall’Europa occidentale influenzeranno inizialmente il Nord Italia, causando diffusi temporali e locali nubifragi. Al contrario, nelle zone del Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, un’ondata di calore dalle correnti sahariane farà temporaneamente aumentare le temperature, con punte che potrebbero superare i 38°C in regioni come Sicilia, Sardegna e Calabria.
Autunno e nuove prospettive per metà settembre
L’inizio della prossima settimana vedrà un vero cambiamento del meteo. Un vortice di bassa pressione alimentato da correnti fredde provenienti dalle regioni polari, si porterà nel Nord Europa influenzerà l’Europa centrale e il tempo in Italia. Le temperature potrebbero calare drasticamente, con diminuzioni superiori ai 10°C rispetto ai giorni precedenti, accompagnate da forti venti e precipitazioni. L’instabilità potrebbe durare diversi giorni, con temporali frequenti e piogge persistenti su gran parte del territorio, soprattutto al Nord e Centro Italia. Anche al Sud e nelle Isole, sebbene con minore intensità, si prevede un calo termico e un peggioramento generale del meteo.
Che sia davvero la fine della calura, non possiamo dirlo, le possibilità ci sarebbero, però teniamo conto che viviamo una fase con anomalie climatiche pazzesche.