Il meteo segnala l’addio all’estate
Un’importante variazione meteorologica sta delineando la conclusione dell’estate. Le condizioni atmosferiche stanno velocemente evolvendo, segnalando un transito verso l’autunno, sebbene sembri che stiamo affrontando un’ulteriore ondata di calore sub-tropicale. Questo è tuttavia un “passaggio necessario” che prelude all’ingresso della potente perturbazione attualmente situata tra Francia e Gran Bretagna, che irromperà energicamente nelle prossime ore, eliminando definitivamente l’intenso calore.
L’arrivo anticipato dell’autunno
L’autunno irromperà con vigore nel Mediterraneo, a partire da questa domenica, iniziando dal nord Italia. Tuttavia, alcune zone, come il Sud Italia o le Isole Maggiori come la Sicilia e la Sardegna, potrebbero ancora beneficiare di qualche istante di gran caldo.
Il Nord Italia sarà probabilmente l’area più influenzata dal calo delle temperature. Qui, le temperature massime potrebbero scendere al di sotto dei 15°C, mentre si prevedono precipitazioni nevose in quota. Anche il Centro Italia non sarà risparmiato, con temperature in diminuzione che raggiungeranno valori intorno ai 18°C e possibili piogge copiose. Il Sud Italia, invece, assisterà a una diminuzione delle temperature, con picchi di 20°C, accompagnati da una diffusa instabilità atmosferica.
Il flusso atlantico e l’instabilità prolungata
Il flusso atlantico, noto per portare frescura e disturbi atmosferici, si intensificherà nelle prossime settimane. Questo flusso sfrutterà una lacuna barica sui nostri mari, alimentando un periodo prolungato di frescura e instabilità meteorologica. Le condizioni previste saranno caratterizzate da piogge diffuse e un alto rischio di temporali intensi, soprattutto sul Nord Italia e Centro Italia. Le regioni di Sicilia e Sardegna potrebbero essere colpite da fenomeni meteorologici particolarmente intensi, inclusi venti forti e piogge torrenziali.
Secondo i principali modelli meteorologici, a partire da metà settimana una seconda profonda depressione proveniente dall’Atlantico inizierà a influenzare il nostro Paese, con un netto peggioramento delle condizioni meteo e un calo termico ancora più evidente. Le temperature potrebbero scendere rapidamente anche nelle regioni più meridionali, come la Calabria e la Puglia, dove i valori massimi non supereranno i 22°C.
Prime nevicate e venti forti
Sui rilievi alpini si prevedono le prime nevicate a quote medio-alte, un segno inequivocabile del passaggio verso la stagione autunnale. Le zone costiere, invece, potrebbero essere soggette a venti forti provenienti da Ovest, con raffiche che potrebbero superare i 50 km/h. Il rischio di fenomeni estremi sarà quindi elevato, soprattutto nelle giornate di martedì e mercoledì.