Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
Un crollo delle temperature!
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
Un crollo delle temperature!
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
Un crollo delle temperature!
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
Un crollo delle temperature!
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
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La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
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Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
Un crollo delle temperature!
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
Un crollo delle temperature!
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
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Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
Un crollo delle temperature!
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
Il meteo sta segnalando l’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo, grazie a una serie di perturbazioni alimentate da correnti fredde dal Polo Nord. Il Nord Italia sta già sperimentando un drastico cambiamento delle condizioni meteorologiche, con nubifragi e alluvioni locali causate dal passaggio di un ampio fronte associato a una di queste perturbazioni, che si sta spostando verso l’Europa occidentale.
Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
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Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
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Il calo delle temperature africane
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Cosa ci riserva la metà di settembre?
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Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
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Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.
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Il calo delle temperature africane
La stessa perturbazione porterà a un aumento delle temperature nelle prossime 48 ore, fino alle prime ore di domenica. Successivamente, assisteremo alla fine dell’estate africana nel Mediterraneo. La perturbazione si muoverà rapidamente attraverso l’Italia, causando un calo termico di oltre 10 gradi e portando piogge e temporali ripetuti da nord a sud, tra domenica e martedì.
Ma non è tutto, dopo questa perturbazione, ci aspetta un ulteriore peggioramento del meteo a causa di una saccatura fredda alimentata da correnti polari, che sembra destinata a coinvolgere gran parte dell’Europa. Già all’inizio della prossima settimana, le temperature torneranno alle medie stagionali e l’afa subtropicale sarà solo un ricordo. Il culmine arriverà intorno al 13-15 settembre, quando una nuova perturbazione di origine polare si abbatterà su gran parte dell’Europa, causando un ulteriore calo termico che ci porterà direttamente nell’autunno.
Un crollo delle temperature!
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, il mercurio potrebbe precipitare al di sotto delle medie stagionali entro metà mese. Non solo nell’Europa centro-settentrionale, ma anche nel Mediterraneo le temperature potrebbero scendere fino a 7 gradi sotto la media stagionale. Questa saccatura piena di aria fredda dal Polo Nord potrebbe costringerci a tirare fuori dall’armadio i vestiti più pesanti e persino i cappotti, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Cosa ci riserva la metà di settembre?
Ma quali temperature potremmo effettivamente raggiungere a metà settembre? È ovviamente troppo presto per entrare nei dettagli, ma secondo le ultime simulazioni modellistiche è probabile che le temperature massime possano scendere localmente sotto i 20 gradi, mentre le minime potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi, soprattutto nelle zone interne del Centro e del Nord.