Il settembre meteorologico si apre con la prima ondata di maltempo che segna l’arrivo dell’autunno. Questo cambiamento nel meteo è dovuto a una ampia perturbazione alimentata da correnti fredde provenienti dalla Groenlandia, che si posizionerà sull’Europa occidentale. Questa massa d’aria notevolmente più fredda genererà una depressione tra Spagna, Francia, Gran Bretagna e Mediterraneo occidentale, influenzando il meteo anche in Italia nei giorni a venire.
Previsto un meteo dinamico
Ma cosa ci riserva il meteo nei dettagli? Le condizioni meteorologiche saranno estremamente dinamiche per i prossimi 7 giorni, rendendo le previsioni complesse a causa della difficoltà nel determinare la precisa traiettoria dei numerosi temporali e delle piogge che si svilupperanno in un Mediterraneo ricco di umidità e calore. La temperatura elevata del Mare Nostrum sarà un fattore chiave nell’intensificazione dei fenomeni, portando a eventi più estremi come grandinate, piogge torrenziali e forti raffiche di vento.
Il primo impatto perturbato sul meteo italiano arriverà giovedì 5 settembre: il fronte caldo della perturbazione attraverserà l’intero Mediterraneo occidentale, raggiungendo il Nord Italia e le regioni del Medio-Alto Tirreno, dove si prevedono piogge diffuse e intensi temporali. Non è esclusa la possibilità di temporali particolarmente violenti, con piogge di nubifragio e accumuli superiori ai 70 o 80 mm. Le regioni più a rischio saranno Sardegna settentrionale, Lazio, Toscana, Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli e Trentino.
Arrivo dell’Autunno e calo delle temperature
Parallelamente, si prevede un calo significativo delle temperature in tutto il Nord e il Medio-Alto Tirreno, mentre al Sud persiste il caldo nordafricano. Dopo una breve pausa tra venerdì e sabato, durante la quale si prevede addirittura un nuovo aumento delle temperature, è molto probabile che la perturbazione si estenda a tutto il territorio italiano, portando a un nuovo grave peggioramento del meteo in ogni parte d’Italia e, soprattutto, alla fine definitiva del caldo africano.
