Il meteo e l’anticiclone scandinavo: un settembre anomalo
Un robusto anticiclone sta prendendo forma sull’intera regione della Scandinavia e dell’Artico russo, un evento caratteristico dei periodi invernali. Se ci trovassimo in dicembre o gennaio, le ripercussioni sarebbero state severe, con un’ondata di freddo e neve che avrebbe interessato l’intera penisola italiana, comprese le Isole Maggiori. Tuttavia, essendo solo metà settembre, questo sistema di alta pressione causerà soltanto un momentaneo calo delle temperature rispetto alla media stagionale.
Il meteo e le sue anomalie: l’anticiclone scandinavo
Questa particolare disposizione atmosferica, che vede l’alta pressione scandinava in sinergia con una depressione sul Mar Mediterraneo, è tipica delle ondate di gelo che spesso portano freddo dalla Siberia fino all’Italia. In passato, si sono verificati episodi in cui il gelo ha colpito duramente l’intero Paese, soprattutto durante le stagioni più fredde. In questo caso, l’anticiclone in Scandinavia attrae aria fredda dall’Artico, ma le temperature circostanti rimangono molto al di sopra della norma. Di conseguenza, non si prevede un vero e proprio evento di gelo, ma piuttosto un calo temporaneo delle temperature, in particolare nelle regioni balcaniche e italiane, che hanno sofferto di un’estate insolitamente calda.
Il meteo e le sue stranezze: un settembre fuori dal comune
Il fatto che si stia verificando una simile configurazione atmosferica in un periodo così precoce dell’anno, ossia settembre, è considerato anomalo. Di norma, eventi di questa portata avvengono dalla seconda metà di ottobre in poi, quando l’emisfero settentrionale comincia a subire un raffreddamento significativo a causa della diminuzione delle ore di luce solare. A partire dall’equinozio d’autunno, le giornate si accorciano progressivamente e il buio domina gran parte della zona polare. Questo porta ad un progressivo raffreddamento dell’Artico, con conseguenze sulle aree meridionali, come l’Italia.
Il meteo e le sue previsioni: un settembre fresco
Nel caso specifico di questo settembre, l’anticiclone nordico sta semplicemente abbassando le temperature, ma non ci sarà alcun rischio di nevicate, almeno non in pianura. Tuttavia, le previsioni meteo indicano che l’arrivo dell’aria fredda potrebbe alleviare le condizioni di caldo estremo che hanno caratterizzato l’estate 2023, soprattutto nei Balcani, dove si sono registrate temperature record sia per le massime che per le minime.
Il meteo e le sue anomalie: un settembre inusuale
L’evoluzione meteo per le prossime settimane suggerisce un quadro atmosferico inusuale per questo periodo dell’anno. La presenza di un’area di alta pressione così forte e sviluppata sulla Scandinavia a settembre potrebbe sembrare un segnale per l’inverno, ma è troppo presto per trarre conclusioni definitive. Le anomalie meteorologiche sono sempre più frequenti, con eventi meteorologici estremi come ondate di caldo e periodi di siccità prolungata che stanno diventando comuni in tutta l’Europa e l’Italia. Non si può escludere che questo possa essere un segnale di ulteriori anomalie invernali, ma non ci sono certezze scientifiche a riguardo.
Il meteo e le sue sorprese: un settembre fuori stagione
Gli archivi meteorologici riportano che le ondate di freddo in anticipo rispetto alla stagione sono solitamente tipiche della seconda metà di ottobre, quando l’intera regione artica inizia a raffreddarsi in maniera significativa. Questo fenomeno è strettamente legato alla diminuzione della radiazione solare che si verifica in questo periodo dell’anno, soprattutto dopo l’equinozio d’autunno, che quest’anno avverrà il 23 settembre. Dal quel momento in poi, le notti si allungheranno gradualmente in tutto l’emisfero settentrionale, contribuendo al raffreddamento che precede l’arrivo dell’inverno.
Il meteo e le sue previsioni: un settembre più fresco
mentre settembre 2023 non vedrà nevicate in pianura né ondate di gelo come accadrebbe in inverno, la configurazione di alta pressione sulla Scandinavia potrebbe favorire un abbassamento temporaneo delle temperature sull’Italia, portando un po’ di refrigerio dopo un’estate eccezionalmente calda.