Il termine ”ottobrata” è utilizzato nel linguaggio meteorologico per indicare un periodo di meteo favorevole che si verifica nel mese di ottobre, caratterizzato da giornate di sole, temperature piacevoli e una generale stabilità delle condizioni atmosferiche. Questo fenomeno è spesso legato alla presenza di un’area di alta pressione, che impedisce l’arrivo di perturbazioni e mantiene un meteo stabile e sereno.
Le ultime previsioni a lungo termine dei principali centri di calcolo meteorologico prevedono un ritorno dell’Anticiclone Nordafricano proprio nel mese di ottobre. Tuttavia, non si tratta di un ritorno del caldo intenso che ci ha fatto soffrire durante l’estate. Infatti, in autunno, l’inclinazione dell’asse terrestre fa sì che l’emisfero nord riceva meno radiazione solare rispetto all’estate. Questo comporta una riduzione del riscaldamento del suolo e dell’atmosfera, nonostante l’anticiclone porti masse d’aria calde. Inoltre, le giornate sono più corte rispetto all’estate, quindi c’è meno tempo durante il giorno per riscaldare il suolo e l’atmosfera. Le notti più lunghe permettono un raffreddamento maggiore durante le ore notturne.
Avremo un’ottobrata quest’anno?
Le ottobrate sono tipiche dell’autunno, soprattutto nell’Italia centrale e meridionale, e possono durare anche diversi giorni o settimane. Durante questi periodi, le temperature possono essere più alte rispetto alla media del periodo, offrendo un prolungamento di condizioni simili a quelle estive. Questi periodi miti contrastano con l’inizio del tipico meteo autunnale più fresco e piovoso che di solito segue.
Le ottobrate più calde in Italia
L’Italia ha sperimentato diversi casi significativi di ottobrate, con periodi di meteo insolitamente mite per il mese di ottobre, spesso caratterizzati da temperature ben oltre la media stagionale. Ecco alcuni esempi:
Nel 2014, una prolungata fase di alta pressione ha portato temperature particolarmente elevate per il mese di ottobre in gran parte dell’Italia. Le temperature hanno raggiunto picchi di 30°C in alcune zone del Sud e del Centro Italia, mentre nel Nord le massime hanno toccato i 25-27°C. Questo periodo di meteo stabile e soleggiato è durato circa due settimane, regalando giornate estive in pieno autunno.
Un altro caso significativo si è verificato nel 2017, quando un vasto anticiclone, noto come “Anticiclone delle Azzorre”, ha stazionato sull’Italia e su buona parte dell’Europa meridionale per gran parte del mese. In quel periodo, si sono registrate temperature che in alcune città del Centro e del Sud, come Roma e Napoli, hanno toccato i 26-28°C, mentre nel Nord, pur con temperature più contenute, c’è stata una prolungata assenza di piogge. Questo evento ha seguito un’estate particolarmente calda, prolungando una fase di siccità.
L’ottobrata del 2022 è stata particolarmente significativa e prolungata. L’anticiclone nordafricano ha dominato il meteo per settimane, portando temperature anomale per il periodo autunnale. In città come Firenze, Roma e Napoli, si sono registrate temperature oltre i 30°C in alcuni giorni, più tipiche di un mese estivo che autunnale. Questa prolungata ondata di caldo anomalo è stata accompagnata da una generale assenza di piogge, aggravando la siccità che già affliggeva diverse regioni italiane.
Nel 2011, un’ottobrata ha portato temperature estive in pieno ottobre, con massime che hanno sfiorato i 30°C in alcune regioni del Centro-Sud. Questo periodo di caldo fuori stagione è stato in parte attribuito all’influenza dell’anticiclone nordafricano, che ha spinto aria calda verso l’Italia, specialmente nelle regioni meridionali. A Roma e Napoli, si sono registrate temperature massime attorno ai 28°C.
Queste ottobrate, oltre a regalare giornate di bel meteo, possono avere anche conseguenze negative. L’assenza di piogge autunnali può prolungare i periodi di siccità, come accaduto in alcuni degli eventi citati. Inoltre, la persistenza di temperature elevate può creare squilibri nei cicli biologici di piante e animali, che si preparano all’inverno, oltre a influire sull’agricoltura e sulla gestione delle risorse idriche.
Le ottobrate, pur essendo fenomeni apprezzati per il meteo gradevole, possono essere segnali di cambiamenti meteorologici più profondi, che stanno rendendo sempre più frequenti queste anomalie termiche.