Il Meteo e l’Inverno 2017/2018: Un Evento Meteorologico Indimenticabile
Il meteo dell’inverno 2017/2018 è rimasto impresso nella memoria di molti a causa di un evento meteorologico eccezionale. Un’ondata di gelo proveniente dalla Russia ha portato la neve fino a Roma e Napoli. A febbraio, il meteo ha subito un cambiamento radicale. Dopo un periodo di clima mite che ha durato fino al 23 febbraio, con temperature particolarmente alte in Sardegna, Sicilia e lungo la costa tirrenica centrale, si è verificata una discesa improvvisa di aria artica. Questo fenomeno è stato innescato dall’espansione dell’anticiclone delle Azzorre verso nord, oltre l’Islanda.
Il Meteo a Febbraio: L’Arrivo dell’Aria Gelida Polare
A partire dal 24 febbraio, l’aria gelida polare ha iniziato a diffondersi in Europa settentrionale, scendendo progressivamente verso sud. In Italia, la prima significativa diminuzione delle temperature si è verificata la sera del 28 febbraio, con un rapido abbassamento che ha interessato quasi tutto il Paese.
Il Meteo a Marzo: Nevicate Rare e Temperature Sotto Zero
Il 1º marzo 2018, l’Italia centro-settentrionale ha registrato temperature minime sotto lo zero, con -5 °C a Firenze e Pisa, -4 °C a Roma e -1 °C a Napoli. In quest’ultima città si è verificata una nevicata rara anche sulle aree costiere. Le nevicate hanno coinvolto Piemonte, Romagna, Puglia, le dorsali appenniniche e persino le zone interne montuose della Sicilia, con temperature inferiori ai -20 °C sull’arco alpino centro-orientale.
Il Meteo e le Nevicate Eccezionali
Il 2 marzo, un’ulteriore discesa di aria polare instabile ha portato un calo delle temperature, con minime sotto lo zero quasi ovunque, tranne in Sardegna, dove si sono raggiunti 10 °C lungo le coste. Fiocchi di neve sono caduti sui quartieri orientali di Roma, e Palermo è stata colpita da una nevicata con alcuni centimetri di accumulo, un evento molto raro. L’alta Toscana ha registrato addirittura tre metri di neve sulla Montagna Pistoiese, grazie all’incontro tra aria umida atlantica e aria artica.
Il Meteo e il Grande Freddo: Non Era Ancora Finito
Il 4 marzo le nevicate si sono concentrate sulle coste e pianure dell’Adriatico medio-basso, in Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, mentre il Nord Italia e parte del Centro Italia sperimentavano cieli sereni o poco nuvolosi con temperature in leggero aumento. Questo sembrava un segnale di miglioramento, ma il grande freddo non era ancora finito.
Il Meteo e le Ultime Nevicate
Dal 5 al 7 marzo, una perturbazione atlantica ha attraversato l’intera penisola, provocando nuove nevicate soprattutto nel Nord-Ovest. Dopo il passaggio della perturbazione, le temperature minime sono scese ulteriormente: -11 °C a Torino, -34,6 °C al Plateau Rosà, segnando un record assoluto in Italia. Le nevicate hanno raggiunto anche l’Isola d’Elba e Cagliari, dove la neve a marzo è un evento eccezionale. A Pisa, la temperatura è scesa fino a -8 °C, mentre la Sardegna e le regioni meridionali continuavano a essere colpite dalle ultime nevicate.
Il Meteo e il Ritorno del Caldo
L’8 marzo, l’ondata di gelo si è conclusa con il ritorno di masse d’aria calda dall’Africa verso il Mediterraneo, causando un graduale aumento delle temperature, soprattutto nel Centro-Sud e nelle isole maggiori. Tuttavia, nel Nord Italia, le temperature sono rimaste relativamente basse per qualche giorno in più.
Il Meteo e l’Evento Stratosferico Anomalo
Nel complesso, l’inverno 2017/2018 è iniziato con un dicembre piuttosto normale, con episodi di freddo modesto e qualche nevicata in collina. Tuttavia, a gennaio si è verificato un evento stratosferico anomalo, noto come Stratcooling, che ha accentuato ulteriormente l’ondata di gelo successiva. A gennaio, a Roma, sono stati registrati picchi di caldo con temperature superiori ai 20 °C, un segnale delle anomalie meteorologiche legate anche al riscaldamento globale.