Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.
Il meteo italiano sta per subire una trasformazione radicale, nonostante l’attuale ritorno del calore tipico di settembre. Questo mese ci ha offerto un ultimo assaggio di estate, ma la sua durata sarà breve. Un disturbo meteorologico proveniente dal Nord Europa sta per alterare il meteo, portando un calo significativo delle temperature e condizioni di maltempo in gran parte del Paese. Questa transizione tra l’anticiclone africano e l’arrivo di aria più fredda renderà il meteo instabile, con contrasti tipici dell’inizio dell’autunno.
Alta pressione e calore: gli ultimi giorni di estate
Attualmente, l’Italia è sotto l’influenza di un aumento di alta pressione proveniente dall’Africa, che sta portando temperature piuttosto alte per il periodo. Le regioni meridionali, in particolare, stanno sperimentando condizioni tipicamente estive, con temperature massime che raggiungono i 30°C. Tuttavia, il Nord del Paese sta già iniziando a sentire gli effetti di un disturbo meteorologico in arrivo, che si intensificherà nei prossimi giorni. Il calore continuerà a dominare il Sud e parte del Centro tra giovedì e venerdì, mentre il Nord inizierà a essere influenzato dai primi segnali di un cambiamento radicale.
Fine settimana: maltempo al Nord, il Sud sotto l’anticiclone
A partire da giovedì 26 settembre, il meteo italiano sarà diviso in due. Da un lato, il Nord e parte delle regioni centrali subiranno un peggioramento progressivo, con piogge e temporali causati dal disturbo in arrivo dall’Atlantico. Dall’altro lato, il Sud continuerà a godere di condizioni estive, grazie all’anticiclone africano che manterrà le temperature alte, con valori che potrebbero superare i 30°C in alcune zone.
Questo contrasto tra il caldo al Sud e il maltempo al Nord preannuncia un cambiamento deciso che influenzerà tutto il Paese nel weekend. Il disturbo atlantico, accompagnato da una depressione con centro tra il Mare del Nord e la Scandinavia, inizierà a spostarsi verso sud-est, influenzando le condizioni atmosferiche su tutta la Penisola.
Sabato e domenica: l’Italia sotto l’influenza del freddo
Nel corso del fine settimana, l’Italia subirà un cambiamento drastico. Sabato 28 settembre, il maltempo sarà più diffuso, con piogge e temporali che si concentreranno soprattutto sulle regioni del Nord-Est e lungo l’Adriatico. Qui le temperature inizieranno a scendere, con un calo termico che si farà via via più marcato.
Domenica 29 settembre, l’arrivo dell’aria fredda dal Nord Europa sarà più deciso, spingendo l’anticiclone africano a ritirarsi verso sud. Questo afflusso di aria fredda si farà sentire su tutta la Penisola, con un abbassamento delle temperature che sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale, con massime che potrebbero non superare i 20°C in diverse località del Nord e del Centro.
In montagna, specialmente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, non si esclude che possano comparire le prime nevicate a quote relativamente basse per il periodo, intorno ai 1500-1800 metri. Inoltre, forti venti settentrionali accompagneranno questo peggioramento, con raffiche che potrebbero superare i 60 km/h in alcune zone esposte.
Calo termico e venti settentrionali: l’autunno si fa sentire
Il calo delle temperature sarà rapido e deciso. Mentre giovedì e venerdì gran parte dell’Italia, soprattutto al Sud, vivrà ancora giornate dal sapore estivo, sabato e domenica il freddo si farà largo, portando un’aria più tipica dell’autunno. Le regioni più colpite da questo tracollo termico saranno quelle del Nord-Est, le coste adriatiche e le zone montuose.
Anche le città costiere dell’Adriatico, come Rimini, Ancona e Pescara, vedranno le temperature scendere sensibilmente, con massime che si attesteranno intorno ai 18-20°C e minime notturne che potrebbero scendere anche sotto i 10°C in alcune località interne. L’arrivo di aria fredda sarà particolarmente avvertito sulle regioni adriatiche e in montagna, dove il calo termico sarà accompagnato da forti venti di tramontana e bora.
Lunedì: il freddo raggiunge il Sud
Con l’inizio della nuova settimana, lunedì 30 settembre, l’aria fredda avrà ormai raggiunto anche le regioni meridionali, portando un generale abbassamento delle temperature e la fine della breve parentesi estiva. Anche qui, si registreranno cali termici importanti, con temperature che si porteranno sotto i 25°C in molte zone.