Il meteo di settembre 2024: un autunno che sembra inverno
Il mese di settembre 2024 si è distinto per un meteo decisamente insolito. Le temperature sono state notevolmente inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con l’ingresso di perturbazioni e l’arrivo di correnti fredde che hanno portato la neve a quote molto basse rispetto alla media. Questo ha creato l’impressione di un inverno anticipato in alcune regioni, nonostante ci troviamo ancora in autunno.
Normalmente, l’autunno è caratterizzato dall’arrivo di correnti occidentali provenienti dall’Atlantico o dal Mediterraneo, in particolare dalle Baleari o dal Golfo di Alborán. Tuttavia, nei prossimi giorni, il meteo sarà influenzato da correnti provenienti da est, che daranno origine a una ciclogenesi mediterranea.
Le anomalie del meteo: tra alte pressioni e ondate di calore
Non è la prima volta che in settembre si verifica l’arrivo di aria fresca proveniente da nord-est. Tuttavia, questa volta, non ci sarà un afflusso di aria fresca dalla Russia, se non in quota. Infatti, quella zona del nostro emisfero è attualmente interessata da un’ondata di calore record. Questi contrasti termici daranno luogo a una circolazione atmosferica molto veloce in senso antiorario, chiamata bassa pressione, che porterà con sé nuvole cariche di precipitazioni. Dove queste nuvole incontreranno ostacoli, si verificheranno piogge abbondanti.
Un’altra anomalia meteorologica di cui si è discusso recentemente è la formazione di un’alta pressione estremamente anomala, centrata sulla Scandinavia, che si estende fino all’Islanda e all’Artico russo. Questo potente anticiclone, soprattutto in quota, causerà in quelle regioni un’ondata di calore fuori stagione. Questa configurazione invernale è dovuta esclusivamente alla formazione di quell’alta pressione scandinava che dirotterà le correnti dalla Russia verso l’Italia. Durante l’inverno, queste correnti vengono chiamate Buran.
Un inverno che non sembra più tale
Questa situazione estremamente anomala non è tipica dell’autunno, ma piuttosto dell’inverno. Tuttavia, sembra quasi che d’inverno non si verifichino più le tipiche condizioni invernali, come l’assenza di nevicate o un meteo anomalo per tutta la stagione. Fino a una decina di anni fa, in Pianura Padana si verificavano nevicate abbondanti ogni inverno, anche se non quotidianamente durante tutti i mesi. Questi fenomeni erano spesso associati all’arrivo di masse di aria fredda, che si stabilivano in quest’area, circondata da montagne che creavano un cuscinetto di aria fredda al suolo, generando un microclima. L’origine di queste rigide fasi nevose era spesso l’arrivo di aria fredda da est, proveniente dalla Russia o dai Balcani. Negli ultimi inverni, abbiamo osservato un sensibile aumento delle temperature nella regione balcanica, dove in passato erano frequenti le irruzioni di aria fredda dalla Russia, più di quanto accadesse in Italia. In quelle zone, durante questi venti freddi, si registravano temperature particolarmente rigide, favorite anche dalle vaste masse continentali.
Ottobre 2024: un mese di anomalie meteorologiche
Ottobre 2024 rischia di essere peggiore rispetto a settembre 2024 a causa delle numerose anomalie climatiche previste, che produrranno condizioni meteorologiche insolite per quel mese. Tra ondate di calore e il rischio di ulteriori irruzioni di aria fredda, ottobre 2024 si preannuncia eccezionalmente anomalo. Inoltre, le precipitazioni previste su molte regioni italiane saranno sotto la media, eccetto in alcune aree dove le piogge saranno nella norma. Questo potrebbe portare a un altro autunno anomalo.
La siccità in Sicilia e in altre regioni italiane
In Sicilia, ad esempio, la siccità è gravissima e l’acqua viene razionata in molti comuni, con l’erogazione ridotta a poche ore al giorno, e in alcune zone addirittura una sola volta alla settimana. La mancanza d’acqua per uso domestico è un’emergenza di cui si sta parlando molto poco.
Ma non è solo la Sicilia a essere colpita dalla siccità: anche la Sardegna orientale e gran parte delle regioni adriatiche, come l’Abruzzo e il Molise, stanno affrontando questa situazione. Il picco massimo di siccità si registra in Sicilia, nonostante durante l’estate ci siano state occasionali formazioni temporalesche con precipitazioni, in qualche modo diffuse e persino abbondanti. Tuttavia, queste piogge si sono verificate nel periodo sbagliato, e non in autunno.
Ottobre 2024: un mese di incertezze
Ottobre 2024 sarà peggiore di settembre poiché porterà ulteriori incertezze sul futuro, difficoltà nella programmazione agricola e confusione nella vita quotidiana, ad esempio su come vestirsi, con il rischio di passare da ondate di caldo a freddo, e poi nuovamente a un caldo tardivo. Non sembrerà possibile trovare un equilibrio, se non in alcune aree italiane che si troveranno ai margini di questi eventi meteorologici estremi.