La settimana dal 16 al 22 settembre vede l’Italia immersa in un meteo decisamente più freddo, tipico di un autunno avanzato. Un vortice di bassa pressione, proveniente dalla penisola balcanica, si dirigerà verso il Mediterraneo centrale, portando con sé una serie di perturbazioni che si prevede dureranno per molti giorni. Questo fenomeno, noto come “goccia fredda”, avrà un effetto significativo sul meteo in tutto il Paese, causando instabilità e frequenti anomalie atmosferiche.
Monitorare la sua evoluzione
Le ultime analisi indicano una deviazione nel percorso della goccia fredda, che ora sembra dirigersi più a nord e ad ovest rispetto alle previsioni iniziali. Questa correzione implica che il Nord Italia, precedentemente considerato alla periferia di questo scenario, potrebbe ora trovarsi al centro dell’azione ciclonica. Di conseguenza, l’area di possibile coinvolgimento si allarga, coprendo gran parte della penisola nel corso della settimana.
Le aree più colpite
Sebbene sia ancora troppo presto per fornire dettagli precisi, è chiaro che il Centro-Sud dell’Italia sarà il primo a subire le ondate di maltempo, con un’estensione verso il Nord tra giovedì 19 e venerdì 20 settembre. In questo lasso di tempo, potrebbero verificarsi eventi meteorologici gravi, tra cui temporali e nubifragi, con un rischio maggiore lungo le coste e in diverse località della penisola, tra cui le coste adriatiche, il Sud Ionico e il basso Tirreno. Insomma, tutte le regioni che hanno bisogno di acqua ne riceveranno una buona quantità!
Attenzione alle temperature marine
Un fattore da non trascurare è l’effetto delle temperature marine ancora piuttosto alte, che potrebbero intensificare le precipitazioni e i fenomeni temporaleschi durante il passaggio della depressione sul Mediterraneo. Questo periodo di instabilità sarà caratterizzato da temperature sensibilmente inferiori alla media stagionale, confermando una sensazione più tipica di ottobre avanzato che non di settembre.
Vi esortiamo a seguire gli aggiornamenti futuri per ottenere informazioni più dettagliate su questa prolungata fase di maltempo che potrebbe causare significative difficoltà, soprattutto a causa dell’accumulo di piogge abbondanti.
La settimana dal 16 al 22 settembre vede l’Italia immersa in un meteo decisamente più freddo, tipico di un autunno avanzato. Un vortice di bassa pressione, proveniente dalla penisola balcanica, si dirigerà verso il Mediterraneo centrale, portando con sé una serie di perturbazioni che si prevede dureranno per molti giorni. Questo fenomeno, noto come “goccia fredda”, avrà un effetto significativo sul meteo in tutto il Paese, causando instabilità e frequenti anomalie atmosferiche.
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Le ultime analisi indicano una deviazione nel percorso della goccia fredda, che ora sembra dirigersi più a nord e ad ovest rispetto alle previsioni iniziali. Questa correzione implica che il Nord Italia, precedentemente considerato alla periferia di questo scenario, potrebbe ora trovarsi al centro dell’azione ciclonica. Di conseguenza, l’area di possibile coinvolgimento si allarga, coprendo gran parte della penisola nel corso della settimana.
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Sebbene sia ancora troppo presto per fornire dettagli precisi, è chiaro che il Centro-Sud dell’Italia sarà il primo a subire le ondate di maltempo, con un’estensione verso il Nord tra giovedì 19 e venerdì 20 settembre. In questo lasso di tempo, potrebbero verificarsi eventi meteorologici gravi, tra cui temporali e nubifragi, con un rischio maggiore lungo le coste e in diverse località della penisola, tra cui le coste adriatiche, il Sud Ionico e il basso Tirreno. Insomma, tutte le regioni che hanno bisogno di acqua ne riceveranno una buona quantità!
Attenzione alle temperature marine
Un fattore da non trascurare è l’effetto delle temperature marine ancora piuttosto alte, che potrebbero intensificare le precipitazioni e i fenomeni temporaleschi durante il passaggio della depressione sul Mediterraneo. Questo periodo di instabilità sarà caratterizzato da temperature sensibilmente inferiori alla media stagionale, confermando una sensazione più tipica di ottobre avanzato che non di settembre.
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La settimana dal 16 al 22 settembre vede l’Italia immersa in un meteo decisamente più freddo, tipico di un autunno avanzato. Un vortice di bassa pressione, proveniente dalla penisola balcanica, si dirigerà verso il Mediterraneo centrale, portando con sé una serie di perturbazioni che si prevede dureranno per molti giorni. Questo fenomeno, noto come “goccia fredda”, avrà un effetto significativo sul meteo in tutto il Paese, causando instabilità e frequenti anomalie atmosferiche.
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Sebbene sia ancora troppo presto per fornire dettagli precisi, è chiaro che il Centro-Sud dell’Italia sarà il primo a subire le ondate di maltempo, con un’estensione verso il Nord tra giovedì 19 e venerdì 20 settembre. In questo lasso di tempo, potrebbero verificarsi eventi meteorologici gravi, tra cui temporali e nubifragi, con un rischio maggiore lungo le coste e in diverse località della penisola, tra cui le coste adriatiche, il Sud Ionico e il basso Tirreno. Insomma, tutte le regioni che hanno bisogno di acqua ne riceveranno una buona quantità!
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Un fattore da non trascurare è l’effetto delle temperature marine ancora piuttosto alte, che potrebbero intensificare le precipitazioni e i fenomeni temporaleschi durante il passaggio della depressione sul Mediterraneo. Questo periodo di instabilità sarà caratterizzato da temperature sensibilmente inferiori alla media stagionale, confermando una sensazione più tipica di ottobre avanzato che non di settembre.
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