Recentemente, il meteo si è distinto per la sua instabilità e dinamicità. Le precipitazioni, spesso di intensità eccessiva, stanno colpendo numerose regioni italiane con una frequenza in costante aumento.
Il 5 Settembre scorso, Piemonte e Lombardia hanno subito forti piogge, ma di recente è stata la Liguria a patire piogge monsoniche di grande intensità. Anche Toscana e Emilia Romagna hanno dovuto affrontare precipitazioni straordinarie, mentre il Nord-Est è stato investito da temporali violenti.
Intense precipitazioni dopo lunghi periodi di aridità
Negli ultimi anni, specialmente durante l’Estate e l’Autunno, abbiamo notato un modello meteo caratterizzato da piogge forti che seguono periodi prolungati di siccità. Questo fenomeno è tipico del Nord alla fine dell’Estate e all’inizio dell’Autunno, mentre nel Sud e nelle Isole Maggiori, questa dinamica può persistere fino a Novembre o addirittura Dicembre.
Un tempo, le piogge più forti erano prevalentemente legate ai mesi estivi, soprattutto dopo periodi di Alta Pressione e di calore intenso. Tuttavia, negli ultimi anni, le temperature durante l’Estate sono state così alte che questo regime di piogge si è esteso anche nell’Autunno avanzato.
L’aumento dei temporali tardivi
Un chiaro indicatore del cambiamento climatico è l’aumento della frequenza di temporali anche dopo la metà di Settembre. Ad esempio, chi risiede in Pianura Padana difficilmente ricorda temporali così forti dopo questa data negli anni precedenti. Ora, invece, è diventato usuale assistere a fenomeni temporaleschi significativi anche in Ottobre e, talvolta, persino in Novembre.
Le ripercussioni del calore estivo
Il calore persistente dell’Estate contemporanea è una delle principali cause di questo cambiamento meteo. Oggi, non è insolito sperimentare temperature superiori ai 30 gradi già da Maggio fino alla fine di Settembre. Inoltre, i picchi di 40 gradi nelle regioni più calde sono ormai una realtà estiva ricorrente. In passato, queste condizioni erano molto meno frequenti. Il meteo attuale è cambiato notevolmente rispetto a decenni fa, e tale cambiamento ha ripercussioni dirette sulle dinamiche atmosferiche.
Ora che il calore più intenso dell’Estate sta diminuendo, stiamo osservando le sue ripercussioni sul nostro meteo. Le temperature elevate dei mesi precedenti hanno riscaldato notevolmente i mari, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di temporali di severa intensità. Il calore accumulato nell’acqua marina agisce come un detonatore, favorendo la formazione di nubi temporalesche che possono causare violenti nubifragi.