La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
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La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
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La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
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Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
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La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.
La giornata di Domenica 1° Settembre ha visto l’Italia ancora alle prese con temperature elevate. L’umidità elevata, unita all’intensa calura estiva, potrebbe favorire la formazione di forti temporali, con venti intensi, grandinate e tempeste elettriche, anche nei primi giorni della settimana successiva (2-8 settembre).
Il meteo della settimana a venire
La settimana iniziale di Settembre sarà ancora sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, che continuerà a regnare sul Mediterraneo e gran parte dell’Italia, portando sole e caldo persistente. Tuttavia, si iniziano a scorgere i primi segnali di cambiamento. Un ciclone in movimento tra la Francia e la Spagna inizierà a influenzare l’Alta Pressione, creando infiltrazioni che potrebbero generare instabilità.
Le prime variazioni
Già tra Lunedì e Martedì, le prime infiltrazioni potrebbero raggiungere le aree dell’arco alpino e del Nord-Ovest, portando temporali pomeridiani particolarmente tra la Valle d’Aosta e il Piemonte. Nel resto del Paese, invece, il meteo rimarrà stabile con predominanza di sole e temperature elevate.
A partire da Mercoledì 4 Settembre, una diminuzione della pressione atmosferica potrebbe aumentare ulteriormente l’instabilità, con temporali previsti su Alpi, Prealpi e, probabilmente, estendendosi alla Pianura Padana. Questa instabilità potrebbe interessare successivamente anche gli Appennini dell’Italia Centro-Meridionale, ma sempre in un contesto di tipo prevalentemente estivo. Nonostante l’aumento dell’instabilità, il meteo continuerà a essere dominato da caldo e sole, grazie a correnti predominanti da sud-ovest che trasporteranno aria calda di origine africana.
La burrasca di fine Estate? Per ora solo un accenno
Le previsioni attuali indicano che tra il 6 e l’8 Settembre potrebbe verificarsi la cosiddetta “burrasca di fine estate”, un fenomeno meteorologico che quest’anno si presenta con un leggero ritardo rispetto agli anni precedenti. Questo evento potrebbe essere caratterizzato da fenomeni meteorologici molto intensi, dato l’incontro tra masse d’aria calda persistenti e le prime infiltrazioni di aria più fresca provenienti dai quadranti settentrionali.
Sono attesi temporali violenti, grandinate con chicchi di dimensioni notevoli e locali nubifragi. Il problema è che i modelli faticano molto a inquadrare la traiettoria di questa burrasca e non è detto che in quei giorni ci possa prendere in pieno.
Settembre potrebbe ancora riservare caldo
Infatti, nonostante l’intensità prevista della “burrasca di fine estate”, non è ancora il momento di dichiarare conclusa la stagione estiva. Infatti, Settembre può ancora riservare periodi di caldo estivo, grazie ai flussi di aria molto calda provenienti dal Continente Africano. Pertanto, la situazione meteorologica potrebbe variare rapidamente e non si esclude il ritorno di condizioni più stabili e calde anche dopo questa fase di instabilità.