Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.
Il fine settimana in arrivo, come vi abbiamo preannunciato, sarà caratterizzato da un marcato incremento dell’alta pressione, che assicurerà condizioni meteo più stabili e assolate rispetto alla settimana appena conclusa. Il ciclone Boris (quinta perturbazione di settembre) ha colpito duramente diverse regioni, soprattutto l’Emilia Romagna. Con l’arrivo dell’Autunno astronomico il 22 settembre, le perturbazioni si fanno nuovamente aggressive.
L’alta pressione che ci tutelerà durante il fine settimana, tuttavia, non avrà la forza necessaria per proteggerci a lungo termine. Infatti, a partire da domenica, coincidente con l’inizio dell’Autunno, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione (la sesta) che porterà piogge e un periodo di instabilità su gran parte del territorio italiano. Ma quanto durerà questa instabilità? È veramente terminata l’estate? Analizziamo i dettagli. Nota: se la prima parte della settimana può essere considerata una previsione, la seconda parte è più che altro una tendenza.
Italia: un susseguirsi di perturbazioni, possibile miglioramento nella seconda metà della settimana
Come preannunciato, l’inizio della settimana sarà segnato da una vasta instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Piogge e temporali, localmente intensi, colpiranno inizialmente la Liguria, l’alta Toscana e il Piemonte, per poi estendersi al Nord-Est. Entro martedì, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, con un coinvolgimento maggiore del versante tirrenico. Tuttavia, procedendo verso Sud, la perturbazione potrebbe perdere intensità.
Questa prima perturbazione potrebbe aprire la cosiddetta “porta atlantica“, favorendo il transito di altre perturbazioni che dovrebbero però interessare principalmente le regioni del Nord Italia. Se mercoledì 25 ci sarà un graduale miglioramento al Centro-Sud, non sarà lo stesso per il Nord, dove il maltempo potrebbe persistere almeno fino a giovedì o venerdì.
Per il prossimo fine settimana, l’alta pressione dovrebbe (anche se con cautela) riportare un po’ di stabilità e sole anche al Nord. Dal punto di vista termico, almeno fino a giovedì, non ci saranno grandi variazioni: le temperature rimarranno nella media o leggermente sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.