Un ciclone retrogrado continua a influenzare il meteo in Italia, provocando intense precipitazioni e temporali in diverse regioni. Le recenti notizie di disastri in Emilia Romagna e di inondazioni nel Foggiano ne sono un chiaro esempio. Ma quanto tempo ancora durerà? Abbiamo buone notizie! Continuate a leggere.
Impatti recenti sul Centro e Sud Italia
Le regioni più duramente colpite dal ciclone sono l’Emilia Romagna, le Marche, l’Abruzzo e il Molise, dove le piogge sono state forti e persistenti. Le precipitazioni torrenziali hanno già provocato inondazioni in molte aree vulnerabili, con il pericolo di frane nelle zone collinari e montuose e, purtroppo, allarmi emessi in diverse aree.
La Romagna sta purtroppo vivendo la sua terza inondazione in meno di due anni, mentre le coste dell’Adriatico, in particolare nelle Marche e nell’Abruzzo, hanno subito violenti temporali, con accumuli di pioggia che superano i 100 mm in alcune zone. Anche la Puglia, soprattutto la parte settentrionale, ha subito gravi inondazioni e rimane in stato di allerta.
Situazione più stabile al Nord
Il Nord Italia, sebbene interessato dal maltempo, presenta una situazione meno grave rispetto al Centro e al Sud. Le precipitazioni si sono concentrate lungo il bacino del fiume Po e nelle zone adiacenti, con fenomeni più isolati e meno intensi in altre regioni settentrionali. In questa area geografica le temperature stanno lievemente aumentando, mantenendo comunque un carattere tipicamente autunnale, con valori che variano tra i 18°C e i 22°C.
Miglioramento previsto per il fine settimana
Un deciso miglioramento del meteo è atteso per il fine settimana, quando un’area (modesta) di Alta Pressione si stabilirà sul Mediterraneo centrale, portando condizioni più stabili e un aumento delle temperature. Il ritorno dell’Anticiclone porterà a schiarite significative su tutto il territorio italiano, con un miglioramento particolarmente evidente nel Centro e nel Sud Italia.
In queste regioni, le temperature massime potrebbero raggiungere i 25°C in Sicilia e Calabria, offrendo un meteo decisamente più mite e favorevole per attività all’aperto. Anche al Nord l’Alta Pressione garantirà cieli sereni e temperature piacevoli, con valori che potrebbero raggiungere i 23°C nelle aree pianeggianti e costiere; valori quindi non particolarmente caldi.
Una nuova perturbazione in vista
Nonostante il miglioramento previsto per il fine settimana, la presenza dell’Anticiclone sarà temporanea. Già da Lunedì 23 Settembre, una nuova perturbazione atlantica si avvicinerà all’Italia, portando nuovamente piogge e temporali, soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali.
Questo nuovo fronte perturbato, sebbene meno intenso rispetto al ciclone Boris che ha caratterizzato questa settimana, sarà comunque in grado di riportare una certa instabilità atmosferica. Le temperature, che durante il fine settimana vedranno un significativo aumento, subiranno nuovamente una diminuzione con l’arrivo della nuova perturbazione. In particolare, al Nord Italia e nelle zone interne del Centro, le temperature massime potrebbero diminuire di diversi gradi, riportando un meteo più fresco e tipico della stagione autunnale.
Eventi estremi e cambiamenti climatici
Il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza e l’intensità di questi eventi estremi, e la variabilità del meteo è sempre più accentuata. L’Italia, trovandosi al centro di complesse dinamiche atmosferiche, dovrà affrontare altre ondate di maltempo nelle prossime settimane, con periodi di instabilità alternati a brevi fasi di stabilità. Le previsioni meteo a breve e lungo termine sono quindi fondamentali per monitorare l’evoluzione di questi fenomeni e garantire una corretta preparazione a possibili eventi critici.