Un’estate di fuoco in Giappone: il meteo impazzito
Il meteo estivo del 2024 in Giappone ha raggiunto livelli di calore senza precedenti, con temperature che hanno superato i record storici. Il mese di luglio, in particolare, ha segnato un picco di calore mai visto prima, con temperature che hanno superato di 2,16°C la media storica. La capitale, Tokyo, ha pagato un prezzo altissimo a questo meteo estremo, con 123 decessi registrati solo nel mese di luglio.
Il meteo e i suoi record
Il 29 luglio, la città di Sano, situata nella prefettura di Tochigi, ha registrato una temperatura di 41°C, sfiorando il record di 41.1°C precedentemente registrato a Kumagaya, nella prefettura di Saitama, il 23 luglio 2018, e a Hamamatsu, nella prefettura di Shizuoka, il 17 agosto 2020.
Le conseguenze del meteo estremo
Questo meteo estremo ha avuto ripercussioni significative sulla salute pubblica e sull’agricoltura, con migliaia di persone ricoverate per colpi di calore e danni ingenti alle colture.
Le cause del meteo estremo
Le cause di questo meteo estremo in Giappone nel 2024 sono principalmente riconducibili al cambiamento climatico globale. Gli esperti attribuiscono l’aumento delle temperature all’accumulo di gas serra nell’atmosfera, che trattiene il calore e altera le condizioni meteorologiche. Inoltre, fenomeni come El Niño possono amplificare questi effetti, portando a estati ancora più calde. Questa combinazione di fattori ha portato a temperature eccezionalmente elevate, con conseguenze significative per la salute pubblica e l’ambiente.
Le misure adottate dal Giappone per fronteggiare il meteo estremo
Il Giappone ha messo in atto diverse strategie per far fronte a queste condizioni meteorologiche estreme. Tra queste, le autorità giapponesi hanno intensificato le campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione sui rischi del caldo estremo e sulle misure preventive da adottare, come evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde e mantenere una buona idratazione.
Inoltre, sono stati allestiti centri di raffreddamento in varie città, dove le persone possono trovare sollievo dal caldo e accedere a servizi di assistenza medica in caso di colpi di calore. Particolare attenzione è stata rivolta agli anziani, ai bambini e alle persone con condizioni di salute preesistenti, per i quali sono stati attivati servizi di assistenza domiciliare e monitoraggio per garantire il loro benessere durante l’ondata di caldo.
l’uso di tecnologie avanzate, come i sistemi di raffreddamento urbano e l’installazione di pannelli solari per alimentare i condizionatori, è stato potenziato per ridurre l’impatto del caldo nelle aree urbane. Le autorità locali hanno sviluppato piani di emergenza per rispondere rapidamente a situazioni critiche, come blackout elettrici o emergenze sanitarie legate al caldo.