Il Buran, un vento freddo e secco che soffia dalle steppe della pianura sarmatica in Siberia, si dice che possa occasionalmente raggiungere l’Italia.
Nonostante ciò, la presenza del Buran in Italia è un evento piuttosto raro, se non addirittura impossibile. Tuttavia, la storia e le condizioni meteorologiche registrano alcuni episodi in cui si ritiene che il Buran sia arrivato nel nostro Paese, tra cui:
Nel Febbraio del 1929:
Questo periodo è ricordato per una delle ondate di freddo più intense del XX secolo, con temperature estremamente basse e nevicate abbondanti in molte regioni italiane.
Nel Gennaio del 1985:
Un altro evento degno di nota, con un’ondata di freddo eccezionale che ha interessato gran parte dell’Europa, compresa l’Italia, portando neve fino a Roma e temperature molto basse.
Nel Febbraio del 2012:
Anche in questo caso, una forte ondata di freddo ha portato temperature siberiane in gran parte dell’Italia, con nevicate abbondanti in molte regioni.
Da Febbraio a Marzo del 2018:
Un episodio di freddo intenso ha portato temperature gelide e nevicate in molte parti dell’Italia, soprattutto nel Nord e nel Centro.
Ma il Buran può realmente raggiungere l’Italia? Facciamo un po’ di chiarezza
Spesso, il termine Buran viene impropriamente associato a tutte le ondate di gelo che si verificano in Italia. Perché il Buran possa effettivamente raggiungere il nostro Paese, dovrebbero verificarsi particolari condizioni bariche a livello europeo, dopo di che le sue propaggini potrebbero superare gli Urali e proseguire il loro moto retrogrado fino a raggiungere l’Italia.
Uno di questi ‘incastri’, piuttosto complesso, è noto come Ponte di Wejkoff in termini tecnici. Questo fenomeno si verifica quando l’anticiclone delle Azzorre e l’anticiclone Russo-Siberiano si estendono e si uniscono, creando una sorta di ‘ponte’ atmosferico.
Questo ‘ponte’ può bloccare il flusso delle perturbazioni atlantiche e deviare le correnti d’aria, influenzando in modo significativo il meteo e le condizioni meteorologiche in Europa e portando, inoltre, ondate di freddo intenso e nevicate a bassa quota in Italia.