Il meteo autunnale si fa sentire in Europa
La stagione autunnale ha finalmente fatto il suo ingresso in Europa, segnando la fine della cupola di calore che ha dominato il meteo estivo. Un nuovo modello meteorologico dinamico sta prendendo forma, sebbene non sia ancora completamente estremo. L’aria subtropicale, insieme a un Mar Mediterraneo insolitamente caldo e al transito di fronti meteorologici, favorirà precipitazioni significative nella regione alpina fino a metà settembre.
Il Nord Italia e le Alpi nel mirino del maltempo
Il primo fronte meteorologico colpirà il Nord Italia e le Alpi già dalla serata di oggi, domenica 8, fino a lunedì mattina. Questo, combinato con condizioni di forte instabilità e wind shear, porterà a temporali intensi e a un elevato rischio di alluvioni nelle regioni alpine, coinvolgendo anche Slovenia e Austria. Con il progredire della settimana, una depressione d’alta quota si approfondirà sull’Europa centrale, accompagnata da una massa d’aria molto più fredda, portando neve sulle Alpi e ulteriori piogge estese.
Temporali violenti in arrivo sul Mediterraneo settentrionale
Il fronte in arrivo attraverso il Mediterraneo settentrionale favorirà la formazione di temporali violenti già dalla notte di domenica. Le regioni costiere del Mar Ligure e dell’Adriatico settentrionale saranno le più colpite, con piogge intense, venti forti e il possibile sviluppo di tornado. Entro lunedì mattina, il fronte si sposterà verso l’Italia centrale e il Mar Adriatico meridionale, aumentando il rischio di inondazioni lungo la costa orientale dell’Adriatico.
Le acque del Mar Mediterraneo: un elemento cruciale
Le acque del Mar Mediterraneo continuano a registrare temperature eccezionalmente alte, con valori tra i 28 e 30°C a fine agosto. Questi mari così caldi rappresentano un elemento cruciale per l’intensificazione dei fenomeni piovosi, poiché maggiori temperature superficiali favoriscono un maggiore apporto di umidità nell’atmosfera. Le anomalie termiche del Mediterraneo hanno raggiunto punte di 4-6°C sopra la media, un valore decisamente estremo.
Un fenomeno meteorologico insolito in Africa nordoccidentale
Un altro fenomeno meteorologico insolito si sta verificando nell’Africa nordoccidentale, dove la zona di convergenza intertropicale si è spostata più a nord rispetto al solito. Questo spostamento ha causato un evento estremo di pioggia nel Sahara, con accumuli di precipitazioni superiori del 500% rispetto alla norma. Intere aree del deserto, tra Mali e Mauritania, stanno ricevendo piogge tali da rendere temporaneamente verdi zone tra le più aride al mondo.
Un brusco calo delle temperature in arrivo sull’Europa centrale
A partire dalla metà della prossima settimana, un altro sistema meteorologico, con una depressione più profonda, si sposterà sull’Europa centrale portando un brusco calo delle temperature. Le stime indicano valori di 8-12°C al di sotto della media stagionale di settembre. Le nevicate attese sulle Alpi interesseranno principalmente le quote sopra i 2000 metri, con accumuli superiori ai 100 cm previsti nelle zone più alte di Svizzera, Austria e Italia settentrionale.
Condizioni di maltempo prolungato e piogge intense
La presenza di un forte blocco di alta pressione sull’Atlantico contribuirà a intrappolare la depressione sull’Europa, favorendo condizioni di maltempo prolungato e piogge intense. Il Nord Italia, le Alpi e la regione balcanica rimarranno quindi sotto osservazione per possibili alluvioni anche nella seconda metà di settembre.