Il lunedì 23 abbiamo assistito a un notevole disturbo meteorologico. Questa fase di instabilità è stata seguita da un incremento temporaneo delle temperature, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali, mentre il Nord ha subito forti precipitazioni. Questa situazione potrebbe causare nuovi pericolosi sbalzi termici.
Un andamento delicato
Il motivo per cui questa previsione risulta particolarmente delicata è la possibilità che, dopo il passaggio del disturbo meteorologico, possa verificarsi un ulteriore innalzamento delle temperature. In altre parole, non è da escludere un ritorno dell’Anticiclone che potrebbe portare a condizioni più stabili e, in alcune zone, a un ritorno a temperature superiori alla media stagionale. Questo scenario sarebbe coerente con le tendenze osservate negli ultimi anni, in cui l’estate si estende oltre settembre, arrivando a toccare i primi giorni di ottobre.
È interessante osservare come questo mese di settembre si sia contraddistinto per la sua estrema variabilità. Dopo periodi di Alta Pressione, che hanno portato giornate di sole e calore anche al Nord Italia, l’irruzione artica ha completamente cambiato la situazione in gran parte del Paese. A differenza di altri anni, non abbiamo visto un passaggio graduale tra estate e autunno, ma piuttosto una serie di eventi meteorologici molto dinamici e imprevedibili.
Fine mese ancora incerta
I giorni a venire saranno fondamentali per capire se settembre 2024 si concluderà con un nuovo picco di calore o se, al contrario, i disturbi atlantici riusciranno a prendere il sopravvento. In ogni caso, questo mese sarà ricordato come un periodo in cui il passaggio tra le stagioni è avvenuto in modo rapido e spesso violento.