Un’onda di maltempo di origine atlantica è in arrivo sull’Italia, con un impatto maggiore sul Centro-Nord del Paese. Si prevedono forti piogge e temporali a partire dalla serata di oggi, lunedì 7 ottobre, che si intensificheranno nel corso della giornata di martedì 8 ottobre. Le regioni che saranno maggiormente interessate da questo fenomeno meteorologico saranno la Liguria, l’alta Toscana, il Piemonte orientale, la Lombardia e l’Emilia-Romagna, dove si attendono precipitazioni persistenti che potrebbero causare problemi idrogeologici e idraulici.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa per rischio idrogeologico in alcune zone della Liguria e della Lombardia, sottolineando la gravità della situazione meteo. Questo tipo di avviso, tra i più seri nel sistema di allerta meteo italiano, indica la possibilità di danni significativi dovuti a fenomeni estremi come frane, allagamenti e smottamenti di terreno. L’allerta arancione riguarda invece ampie aree del Lazio, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana, mentre in tredici regioni è stata emessa un’allerta gialla per fenomeni meno intensi ma comunque rilevanti.
A partire da martedì 8 ottobre, si prevedono forti venti di burrasca provenienti dai quadranti meridionali, con raffiche particolarmente intense nei settori appenninici dell’Emilia-Romagna e sulla Liguria. Questi venti si estenderanno successivamente al Veneto e al Friuli Venezia Giulia, soprattutto lungo le coste, causando possibili mareggiate sulle zone esposte. Oltre alle forti precipitazioni, si attendono grandinate locali e intensa attività elettrica durante i temporali.
Nel Centro Italia, a partire dalla tarda mattinata/primo pomeriggio di martedì 8 ottobre, le regioni interessate dall’ondata di maltempo includeranno l’Umbria, il Lazio, l’Abruzzo e il Molise, in particolare sui settori occidentali di queste regioni. Anche in queste aree si attendono rovesci intensi accompagnati da forti venti e fulminazioni frequenti.
Le temperature tenderanno a mantenersi su valori relativamente miti a causa del richiamo di aria più calda dai quadranti meridionali, ma la presenza di nubi e precipitazioni abbondanti ridurrà notevolmente l’escursione termica giornaliera, soprattutto nelle regioni del Nord Italia. Tuttavia, nonostante il clima mite, l’intensità delle precipitazioni potrebbe portare ad accumuli significativi di pioggia, soprattutto lungo le aree costiere e nelle zone collinari e montuose.
Il meteo nel Nord Italia sarà particolarmente critico, con forti temporali che potrebbero proseguire fino a metà settimana. La Liguria, già soggetta a criticità idrogeologiche per la sua conformazione territoriale, sarà la regione che più probabilmente vedrà i fenomeni più intensi. La Lombardia, specialmente nelle zone a ridosso delle Alpi e Prealpi, sarà anch’essa vulnerabile a frane e esondazioni.
Nel Centro Italia, le zone appenniniche dell’Emilia-Romagna saranno esposte a forti raffiche di vento, mentre l’Umbria e il Lazio saranno interessate da rovesci che si intensificheranno a partire dal pomeriggio di martedì 8 ottobre. Le coste laziali, in particolare, potrebbero essere soggette a mareggiate a causa dei forti venti di scirocco.
L’evoluzione del quadro meteo rimane monitorata costantemente dal Dipartimento della Protezione Civile in stretta collaborazione con le strutture locali. Il bollettino di criticità nazionale è aggiornato ogni giorno e disponibile sul sito ufficiale della Protezione Civile. Questo include anche le norme comportamentali da seguire in caso di maltempo, oltre alle informazioni dettagliate sulle allerte meteo per le singole regioni.
Le regioni che vedranno un maggiore impatto da questi fenomeni estremi di maltempo dovranno prepararsi per potenziali interruzioni di servizi e trasporti, con possibili chiusure di strade e la raccomandazione di limitare gli spostamenti nelle aree più a rischio.
Segui il nostro feed per rimanere aggiornato sulle ultime notizie meteorologiche.