L’Autunno si appresta a stupire nuovamente l’Italia con l’insorgere di un’ondata di calore inusuale proveniente dal Nord Africa. Nonostante ci troviamo in ottobre, l’effetto del promontorio nordafricano si fa nuovamente sentire con intensità, coinvolgendo inizialmente il Meridione, ma estendendosi progressivamente anche al Centro e al Settentrione.
Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
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Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
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Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
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Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
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Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
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Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
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Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
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L’Autunno si appresta a stupire nuovamente l’Italia con l’insorgere di un’ondata di calore inusuale proveniente dal Nord Africa. Nonostante ci troviamo in ottobre, l’effetto del promontorio nordafricano si fa nuovamente sentire con intensità, coinvolgendo inizialmente il Meridione, ma estendendosi progressivamente anche al Centro e al Settentrione.
Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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Incremento delle temperature nel Meridione
Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
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Da qualche giorno, le previsioni meteo per il Meridione hanno segnalato un inusuale innalzamento delle temperature per la stagione autunnale. Diverse località, tra cui la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sperimentano un incremento significativo con valori che variano tra i 29°C e i 30°C. Questa condizione meteo anomala si prevede che persista per diversi giorni, mantenendo un meteo decisamente più caldo del solito, con un tasso di umidità che potrebbe incrementare il disagio percepito. Lungo la fascia ionica, in particolare, si sentirà maggiormente la risalita di aria calda dal continente africano.
Condizioni più miti al Settentrione
Nonostante il promontorio nordafricano influenzi principalmente il Meridione, il suo effetto sarà avvertito anche nel Centro e Settentrione, sebbene con intensità minore. Qui, le temperature subiranno un lieve incremento, ma rimarranno più moderate rispetto al Meridione. Le temperature massime non dovrebbero superare i 22°C al Settentrione, mentre nel Centro, valori intorno ai 24°C saranno più comuni. Tuttavia, il meteo sarà instabile con l’alternarsi di perturbazioni e miglioramenti, soprattutto sulle aree alpine e prealpine. L’irraggiamento notturno e le inversioni termiche, tipiche delle stagioni intermedie, manterranno comunque fresche le notti, favorendo un calo termico importante dopo il tramonto.
Il meteo nel corso del weekend porterà altre novità. Il promontorio nordafricano si estenderà gradualmente, coprendo l’intera penisola e spingendosi verso l’Europa centrale. L’aria calda raggiungerà il Mediterraneo centrale, influenzando il meteo anche nelle regioni settentrionali e portando una temporanea stabilizzazione del meteo. Le perturbazioni che hanno caratterizzato le ultime settimane sul Settentrione cederanno il passo a condizioni più stabili, con un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. L’innalzamento termico, però, sarà meno marcato rispetto al Meridione, e le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con massime sotto i 22°C.
L’espansione del promontorio sarà facilitata da una serie di tempeste in arrivo sull’Europa occidentale e sull’Atlantico, le quali innescheranno una risalita di aria calda nordafricana verso l’Italia e il vecchio continente. Questo flusso di aria mite persisterà per alcuni giorni, influenzando il meteo su gran parte del Mediterraneo.
Durata del calore e prospettive future
Secondo le previsioni attuali, il periodo di calore inusuale potrebbe durare almeno una settimana, con una possibile estensione fino a 10 giorni nel Meridione. Tuttavia, le temperature non raggiungeranno livelli di calore estremo, ma si manterranno comunque ben al di sopra della media stagionale. Nelle aree del Settentrione, il ritorno a condizioni più stabili sarà breve, poiché nuove perturbazioni potrebbero fare il loro ingresso dall’Atlantico verso la fine della prossima settimana.
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