Il meteo e le sue sorprese: uragani tropicali e nubifragi in arrivo
Nei prossimi giorni, il meteo sarà caratterizzato da una parola chiave: nubifragi. Questo fenomeno sarà causato dai residui di almeno due uragani tropicali che raggiungeranno l’Italia. Tuttavia, è importante chiarire che non ci sarà un vero e proprio uragano sul territorio italiano. Infatti, in italiano, il termine “ciclone” si riferisce a un’area ciclonica, ovvero una zona di bassa pressione, e non a un ciclone tropicale o a un uragano.
Nei prossimi giorni, potrebbe formarsi una bassa pressione isolata dalle correnti principali nei mari italiani, dando origine a un medicane, un fenomeno simile agli uragani tropicali, ma senza la stessa intensità distruttiva per quanto riguarda la forza del vento. Nonostante ciò, questi fenomeni possono provocare precipitazioni torrenziali.
Il meteo nelle diverse regioni italiane
Per quanto riguarda i nubifragi, questi sembrano essere molto probabili in una prima fase, specialmente nelle regioni del Nord Italia e in Toscana. I primi fenomeni si osserveranno mercoledì 16, principalmente sulla Toscana e sulla Liguria, mentre giovedì sarà il turno del Nord Italia, della Toscana, e probabilmente anche della Sardegna, con possibili precipitazioni a carattere temporalesco di forte intensità.
Si prevedono temporali sparsi anche nelle pianure tra Piemonte e Lombardia, dato che le temperature attualmente sono molto miti, causando contrasti termici. Tuttavia, i temporali estivi sono terminati nel Nord Italia, e le formazioni temporalesche rilevanti si verificheranno altrove.
Il meteo nei prossimi giorni
Una prima ondata di precipitazioni si vedrà soprattutto giovedì 17, estendendosi venerdì verso le Venezie, mentre altri nuclei temporaleschi si formeranno in modo sparso in molte aree. L’instabilità atmosferica in Italia sarà molto marcata, aumentando la probabilità di piogge ovunque.
Sabato, le precipitazioni, anche a carattere di nubifragio, si intensificheranno ulteriormente in molte aree italiane, tra cui Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, parte della Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Puglia e Basilicata. Anche in Sicilia inizieranno le piogge, con possibilità di qualche nubifragio ancora in Sardegna.
Domenica 20, la situazione tenderà a migliorare nel Nord Italia con l’arrivo dell’alta pressione e un sensibile abbassamento delle temperature, ma nel Mar Ionio si aprirà un nuovo scenario.
Il meteo nel Mar Ionio
Potrebbe formarsi una circolazione di bassa pressione che potrebbe innescare un sistema ciclonico rilevante, portando piogge intense in Sicilia, con potenziali fenomeni alluvionali. Le piogge torrenziali potrebbero colpire la Sicilia meridionale, la Sicilia orientale, la Calabria orientale, l’intera Calabria ionica, la Basilicata ionica e la Puglia, in particolare il Salento.
Secondo i modelli matematici principali, le precipitazioni più intense cadranno sul Mar Ionio, con quantitativi di pioggia incredibili, in alcuni casi pari o superiori alla media annuale. Tuttavia, stiamo parlando di una previsione a lungo termine, riferita alla fine del mese.
Il meteo nel Nord Italia
Nel Nord Italia, le condizioni meteorologiche diventeranno invernali, con un sensibile abbassamento delle temperature, e le nevicate potrebbero tornare dopo molti mesi, anche a quote medio-basse, almeno nel Nord Italia.