Il meteo e le sue sfide: l’Emilia-Romagna e le alluvioni
La regione dell’Emilia-Romagna, e in particolare la sua area metropolitana di Bologna, è stata recentemente colpita da un’altra alluvione, la quarta dal maggio 2023. Questo evento meteo ha visto i fiumi Ravone, Savena, Navile e Zena esondare, causando l’inondazione di vaste aree della città. Questo è avvenuto a seguito di una precipitazione di 160 millimetri di pioggia registrata in un lasso di tempo di sole sei ore.
Il peso dell’acqua: un’analisi quantitativa
Un evento meteo di tale portata può essere tradotto in termini quantitativi come 160 litri d’acqua per metro quadrato. Questo equivale a 1.600.000 litri per ettaro, o 1.600 tonnellate di acqua distribuite su una superficie pari a un campo e mezzo da calcio. Se la pioggia cade in 48 ore, la portata d’acqua si distribuisce a circa 33,3 tonnellate per ora per ogni ettaro. Tuttavia, quando le precipitazioni si concentrano in sole 6/12 ore, come è accaduto in questo caso, l’intensità della pioggia quadruplica, raggiungendo 133,3 tonnellate all’ora per ettaro. Questa rapidità di caduta rende difficile la gestione delle infrastrutture urbane e aumenta significativamente il rischio di danni.
Il meteo e il riscaldamento globale
Il fenomeno delle piogge intense è strettamente legato al riscaldamento globale. Le temperature più alte aumentano la capacità dell’atmosfera di trattenere umidità, portando a precipitazioni più abbondanti e concentrate in periodi brevi. Questo crea una situazione in cui i territori alternano lunghi periodi di siccità a brevi ma violenti episodi di piogge torrenziali, come quelli registrati nel biennio 2021-2022, seguiti dagli eventi di maggio e giugno 2023, e ancora nel settembre-ottobre 2024.
Il “colpo di frusta” delle precipitazioni
Questo modello meteo è conosciuto come “colpo di frusta” delle precipitazioni: una successione di siccità e piogge estreme che aumenta la vulnerabilità delle comunità. Sebbene la frequenza dei fenomeni ciclogenesi, i sistemi meteorologici che generano cicloni, possa essere diminuita, l’intensità delle precipitazioni durante questi eventi è aumentata, causando danni significativi e rendendo ancora più complessa la gestione delle emergenze idrogeologiche.
Il meteo e il cambiamento climatico: la necessità di adattamento
Il cambiamento climatico impone quindi un adattamento urgente nelle infrastrutture e nella gestione del territorio, per mitigare gli effetti di queste piogge intense e prevenire disastri futuri.