Previsioni meteo: il bel tempo non durerà
La settimana si apre con un cielo sereno e qualche nube sparsa, soprattutto al nord, grazie all’influenza di un robusto campo di alta pressione. Tuttavia, come già anticipato in precedenti analisi, l’Ottobrata non si protrarrà a lungo. Infatti, è previsto un deciso peggioramento delle condizioni meteo a partire da metà settimana. “In questa circostanza, a differenza delle precedenti perturbazioni, potrebbe essere il sud Italia a dover affrontare il meteo più avverso”, prevede l’esperto di meteo, Raffaele Laricchia.
Il ritorno del maltempo: quando e dove?
Andrea Meloni, amministratore di Meteogiornale.it, chiede a Raffaele Laricchia, tecnico meteorologo, quando si verificherà esattamente il ritorno del maltempo. “Le prime indicazioni di maltempo si manifesteranno mercoledì al nord e sul medio-alto Tirreno, poi un altro fronte passerà giovedì, sempre sul centro-nord. Il meteo avverso entrerà nel suo momento più critico, probabilmente, tra venerdì e domenica quando l’aria fresca proveniente da ovest darà origine a un pericoloso ciclone nel medio-basso Tirreno, la cui traiettoria tuttavia è ancora oggetto di studio”, risponde Laricchia.
Le conseguenze del ciclone Mediterraneo
Andrea Meloni chiede a Raffaele Laricchia quali saranno le implicazioni della formazione di questo ciclone Mediterraneo. “La formazione di questo ciclone sembra ormai certa, ma ci sono ancora molti dubbi sulla traiettoria che seguirà. Da questa traiettoria dipenderà l’area più colpita dal maltempo. Valutando gli ultimi aggiornamenti delle simulazioni modellistiche, possiamo ipotizzare un forte coinvolgimento del sud Italia, in netta controtendenza rispetto alle precedenti perturbazioni. Il ciclone potrebbe svilupparsi nel medio-basso Tirreno per poi raggiungere il canale di Sicilia, dove accumulerebbe enormi quantità di energia. Questo tipo di traiettoria, non nuovo nel Mediterraneo, sarebbe determinante per l’arrivo di piogge e nubifragi persistenti sulle nostre regioni del sud e le isole maggiori”, spiega Laricchia.
Da siccità ad alluvioni?
Andrea Meloni chiede a Raffaele Laricchia se si passerà dalla siccità alle alluvioni. “È un rischio da non sottovalutare, poiché è già accaduto più volte in passato. La pioggia ora sarebbe vitale per il sud Italia, ma questi cicloni autunnali sono in grado di far piovere sul bagnato, come si suol dire. Forti piogge su terreni aridi e impermeabili possono generare allagamenti, danni ed alluvioni lampo. Le precipitazioni previste tra 18 e 22 Ottobre, al momento, sono davvero notevoli per il sud e andranno monitorate giorno dopo giorno”, risponde Laricchia.
Le piogge risolveranno il problema della siccità?
Andrea Meloni chiede a Raffaele Laricchia se queste piogge potranno risolvere il problema della siccità. “Molto probabilmente no. Risolvere mesi e mesi di siccità con una sola perturbazione è assolutamente impensabile, nemmeno di fronte ad ipotetici accumuli pluviometrici a tre cifre. Certamente la pioggia sarebbe la benvenuta, ma occorre ben altro per risolvere il problema”, conclude Laricchia.