Recentemente, si è diffusa l’idea di un ritorno del calore atipico per la stagione, con le famose ottobrate che negli ultimi anni hanno portato temperature estive anche in pieno Ottobre. Tuttavia, le previsioni meteo a lungo termine sono state aggiornate in base a nuovi dati meteorologici, delineando un quadro meteo completamente diverso, con una serie di perturbazioni che renderanno l’atmosfera più fresca e instabile. Ma come mai si è verificato questo cambiamento? Scopriamolo insieme.
Non c’è traccia!
La tipica ottobrata, caratterizzata da lunghi periodi di Alta Pressione e temperature ben oltre la media stagionale, soprattutto nel Sud Italia, non sembra essere in vista, almeno per i prossimi 15 giorni. Ci saranno sicuramente giornate miti e stabili, ma queste saranno legate ai fronti caldi associati alle perturbazioni atlantiche che attraverseranno l’Europa. Questi momenti di sole e mitezza saranno brevi e transitori, incapaci di instaurare un lungo periodo di stabilità come si è verificato in anni precedenti.
Il primo di questi episodi miti si prevede tra il 6 e il 7 Ottobre, subito dopo la fine di una fase di maltempo che sta per colpire il paese. Un altro rialzo termico temporaneo è atteso tra il 9 e il 10 Ottobre, quando un fronte caldo proveniente da ovest precederà una nuova ondata di maltempo. In queste brevi finestre, le temperature in molte città del Sud e delle isole maggiori potrebbero superare i 25 °C, regalando qualche assaggio di fine Estate. Sarebbe scontato, ma meglio precisare: non si tratterà di quel caldo torrido che ha caratterizzato l’estate, bensì di un calore moderato e di breve durata.
Ottobre: freddo e instabilità?
Se la prima metà del mese sarà caratterizzata da queste brevi parentesi di tepore, la seconda metà di Ottobre potrebbe riservare una svolta ancora più decisa verso il freddo. Le perturbazioni atlantiche continueranno a influenzare il quadro meteo, ma potrebbero alternarsi ai primi impulsi di aria fredda di origine artica. Questi primi afflussi freddi non sono rari per il periodo e potrebbero dare un assaggio dell’Inverno in arrivo, con temperature in calo e condizioni più tipicamente autunnali.
Le perturbazioni dominano il pattern europeo
A dominare la scena meteo, sarà ancora una volta l’Anticiclone delle Azzorre, ma la sua posizione risulterà più defilata verso ovest, lasciando campo libero alle perturbazioni che da nord-ovest continueranno a colpire l’Europa e il Mediterraneo. L’Italia, situata nel cuore di questo flusso perturbato, sarà particolarmente esposta ai venti umidi e freschi provenienti dall’Atlantico, che renderanno difficile, se non impossibile almeno per ora, il ritorno di lunghe fasi di bel tempo.
La tipica configurazione autunnale, quindi, si affermerà su gran parte del continente, con piogge frequenti e un meteo progressivamente più freddo. Le temperature, pur non essendo particolarmente rigide, saranno in linea con le medie stagionali e tenderanno a scendere ulteriormente verso la fine del mese, con l’Inverno ormai alle porte.
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