La settimana appena iniziata promette di essere ricca di eventi dal punto di vista meteorologico. Il calore africano, che sembrava averci salutato definitivamente, sembra invece deciso a fare un ritorno in grande stile sulla nostra penisola, portando con sé un notevole incremento delle temperature nei prossimi giorni. Le calde correnti subtropicali avranno un impatto maggiore sulle regioni del Sud e sulle isole principali per la maggior parte della settimana, e non escludiamo la possibilità che possano persistere anche oltre la metà di ottobre.
Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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La settimana appena iniziata promette di essere ricca di eventi dal punto di vista meteorologico. Il calore africano, che sembrava averci salutato definitivamente, sembra invece deciso a fare un ritorno in grande stile sulla nostra penisola, portando con sé un notevole incremento delle temperature nei prossimi giorni. Le calde correnti subtropicali avranno un impatto maggiore sulle regioni del Sud e sulle isole principali per la maggior parte della settimana, e non escludiamo la possibilità che possano persistere anche oltre la metà di ottobre.
Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
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Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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Non tutte le nostre regioni godranno di un tempo stabile. Queste calde correnti subtropicali saranno attratte da un’ampia area di bassa pressione, che si formerà nelle prossime ore sull’Europa nord-occidentale. Una vera e propria tempesta si abbatterà su Francia e Gran Bretagna nel corso della settimana, e sarà proprio questa profonda bassa pressione a richiamare il calore subtropicale sul Mediterraneo centrale e sull’Est Europa.
Conflitto tra aria calda e fredda: pericolo di nubifragi
Il promontorio nordafricano canalizzerà aria più calda e umida sulla nostra penisola, che inevitabilmente si scontrerà con l’aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Proprio per questo motivo, i fenomeni che ne deriveranno potrebbero essere più intensi del solito, favorendo la formazione di nubifragi e locali episodi alluvionali.
Almeno due perturbazioni colpiranno principalmente le regioni del Nord e del Medio-alto Tirreno durante la settimana. La prima è già confermata per le prossime ore e porterà rovesci e temporali localmente violenti sulla fascia tirrenica, dalla Campania alla Liguria, e anche sul Nord Italia. La seconda perturbazione, anch’essa confermata, è prevista tra mercoledì sera, giovedì e le prime ore di venerdì. Questo nuovo fronte atlantico instabile porterà un netto peggioramento su tutto il Nord e l’alto Tirreno, con rovesci e locali violenti temporali. Il Sud Italia e le isole principali, con buona probabilità, resteranno al margine dei fenomeni più intensi, mentre le temperature rimarranno ben oltre la media stagionale fino alla fine della settimana.
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