Il meteo e le sue sorprese: un’analisi delle previsioni
La settimana corrente ha avuto un inizio caratterizzato da un meteo piacevole in tutta l’Italia, grazie all’influenza di un robusto campo di alta pressione che ci accompagnerà per almeno altre 36 ore. Tuttavia, non si tratta di un periodo di tranquillità prolungato, poiché le perturbazioni stanno accumulando forza a ovest e sono pronte a riversarsi nel Mediterraneo. Un peggioramento del meteo è previsto già da mercoledì, iniziando dal Nord-Ovest, per poi estendersi nei giorni successivi a gran parte del territorio italiano.
Il meteo cambia: un peggioramento in arrivo da mercoledì
Con il passare delle ore, si dissipano i dubbi riguardanti la traiettoria che questa potente e insidiosa perturbazione assumerà. Il flusso fresco proveniente dal Nord Atlantico, che inizialmente causerà il passaggio di almeno due fronti tra mercoledì e giovedì, potrebbe terminare la sua corsa nel Mar Tirreno, generando un ciclone molto pericoloso, che potrebbe persistere fino all’inizio della prossima settimana.
A differenza delle precedenti ondate di maltempo, che hanno interessato principalmente il Nord e il Medio-Alto Tirreno, questa nuova ondata potrebbe concentrarsi soprattutto sulle regioni del Sud e le isole maggiori, in netta controtendenza rispetto ai mesi scorsi.
Il ciclone e le sue conseguenze: piogge abbondanti in arrivo
Il momento cruciale dell’ondata di maltempo è previsto tra venerdì, sabato, domenica e lunedì prossimo, quando il ciclone potrebbe isolarsi tra il Basso Tirreno e il Canale di Sicilia, accumulando immense quantità di energia rilasciata dal Mediterraneo. Questo ciclone organizzato potrebbe causare precipitazioni abbondanti e persistenti su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con accumuli considerevoli.
Previsioni di piogge esorbitanti
I principali centri di calcolo, come il modello americano GFS e il modello europeo ECMWF, prevedono accumuli pluviometrici estremamente importanti tra il 18 e il 22 ottobre: si parla di piogge esorbitanti per la Sicilia orientale, la Calabria ionica, la Puglia e la Basilicata, con stime che vanno dai 200 ai 300 mm di pioggia. Accumuli così significativi in pochi giorni potrebbero causare parecchi disagi, allagamenti e alluvioni lampo, ragion per cui queste previsioni saranno monitorate ora dopo ora.