L’anticiclone sta progressivamente cercando di rafforzarsi sul bacino del Mediterraneo, con un focus particolare sulle zone meridionali. Un considerevole aumento delle temperature è stato registrato nelle regioni di Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania, con valori che si avvicinano ai 30-31°C, tipici del periodo estivo. Nei giorni a venire, è previsto un ulteriore incremento del calore, seguito però da un breve raffreddamento nelle successive 48 ore.
Il promontorio subtropicale che sta invadendo il Mediterraneo centro-occidentale avrà un impatto diverso sulle diverse aree geografiche italiane. Mentre nel Sud Italia si prevede un leggero calo delle temperature verso il fine settimana, il Nord Italia sperimenta un aumento termico, dovuto al ritorno del sole e a condizioni meteo più stabili. Nonostante la persistenza dell’alta pressione, il calo delle temperature al Sud sarà causato da un cambio di direzione dei venti che interromperà il flusso caldo proveniente dal Nord Africa, senza però compromettere la stabilità atmosferica.
Una pausa temporanea al Nord?
Dopo i recenti episodi di maltempo che hanno portato a intensi nubifragi, il Nord Italia si prepara a godere di una breve tregua meteo grazie al ritorno dell’alta pressione. Tuttavia, questa pausa non sembra destinata a durare. A partire da martedì 15 ottobre, una nuova perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale porterà un peggioramento rapido e marcato, soprattutto sul Nord e sul medio-alto Tirreno. L’instabilità sarà alimentata da una profonda depressione posizionata sull’Atlantico orientale, con un alto rischio di nubifragi su Sardegna, Liguria, Toscana, Lombardia e Triveneto.
Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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L’anticiclone sta progressivamente cercando di rafforzarsi sul bacino del Mediterraneo, con un focus particolare sulle zone meridionali. Un considerevole aumento delle temperature è stato registrato nelle regioni di Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania, con valori che si avvicinano ai 30-31°C, tipici del periodo estivo. Nei giorni a venire, è previsto un ulteriore incremento del calore, seguito però da un breve raffreddamento nelle successive 48 ore.
Il promontorio subtropicale che sta invadendo il Mediterraneo centro-occidentale avrà un impatto diverso sulle diverse aree geografiche italiane. Mentre nel Sud Italia si prevede un leggero calo delle temperature verso il fine settimana, il Nord Italia sperimenta un aumento termico, dovuto al ritorno del sole e a condizioni meteo più stabili. Nonostante la persistenza dell’alta pressione, il calo delle temperature al Sud sarà causato da un cambio di direzione dei venti che interromperà il flusso caldo proveniente dal Nord Africa, senza però compromettere la stabilità atmosferica.
Una pausa temporanea al Nord?
Dopo i recenti episodi di maltempo che hanno portato a intensi nubifragi, il Nord Italia si prepara a godere di una breve tregua meteo grazie al ritorno dell’alta pressione. Tuttavia, questa pausa non sembra destinata a durare. A partire da martedì 15 ottobre, una nuova perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale porterà un peggioramento rapido e marcato, soprattutto sul Nord e sul medio-alto Tirreno. L’instabilità sarà alimentata da una profonda depressione posizionata sull’Atlantico orientale, con un alto rischio di nubifragi su Sardegna, Liguria, Toscana, Lombardia e Triveneto.
Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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Il promontorio subtropicale che sta invadendo il Mediterraneo centro-occidentale avrà un impatto diverso sulle diverse aree geografiche italiane. Mentre nel Sud Italia si prevede un leggero calo delle temperature verso il fine settimana, il Nord Italia sperimenta un aumento termico, dovuto al ritorno del sole e a condizioni meteo più stabili. Nonostante la persistenza dell’alta pressione, il calo delle temperature al Sud sarà causato da un cambio di direzione dei venti che interromperà il flusso caldo proveniente dal Nord Africa, senza però compromettere la stabilità atmosferica.
Una pausa temporanea al Nord?
Dopo i recenti episodi di maltempo che hanno portato a intensi nubifragi, il Nord Italia si prepara a godere di una breve tregua meteo grazie al ritorno dell’alta pressione. Tuttavia, questa pausa non sembra destinata a durare. A partire da martedì 15 ottobre, una nuova perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale porterà un peggioramento rapido e marcato, soprattutto sul Nord e sul medio-alto Tirreno. L’instabilità sarà alimentata da una profonda depressione posizionata sull’Atlantico orientale, con un alto rischio di nubifragi su Sardegna, Liguria, Toscana, Lombardia e Triveneto.
Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
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Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
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Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
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Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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Il promontorio subtropicale che sta invadendo il Mediterraneo centro-occidentale avrà un impatto diverso sulle diverse aree geografiche italiane. Mentre nel Sud Italia si prevede un leggero calo delle temperature verso il fine settimana, il Nord Italia sperimenta un aumento termico, dovuto al ritorno del sole e a condizioni meteo più stabili. Nonostante la persistenza dell’alta pressione, il calo delle temperature al Sud sarà causato da un cambio di direzione dei venti che interromperà il flusso caldo proveniente dal Nord Africa, senza però compromettere la stabilità atmosferica.
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Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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Il promontorio subtropicale che sta invadendo il Mediterraneo centro-occidentale avrà un impatto diverso sulle diverse aree geografiche italiane. Mentre nel Sud Italia si prevede un leggero calo delle temperature verso il fine settimana, il Nord Italia sperimenta un aumento termico, dovuto al ritorno del sole e a condizioni meteo più stabili. Nonostante la persistenza dell’alta pressione, il calo delle temperature al Sud sarà causato da un cambio di direzione dei venti che interromperà il flusso caldo proveniente dal Nord Africa, senza però compromettere la stabilità atmosferica.
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Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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L’anticiclone sta progressivamente cercando di rafforzarsi sul bacino del Mediterraneo, con un focus particolare sulle zone meridionali. Un considerevole aumento delle temperature è stato registrato nelle regioni di Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania, con valori che si avvicinano ai 30-31°C, tipici del periodo estivo. Nei giorni a venire, è previsto un ulteriore incremento del calore, seguito però da un breve raffreddamento nelle successive 48 ore.
Il promontorio subtropicale che sta invadendo il Mediterraneo centro-occidentale avrà un impatto diverso sulle diverse aree geografiche italiane. Mentre nel Sud Italia si prevede un leggero calo delle temperature verso il fine settimana, il Nord Italia sperimenta un aumento termico, dovuto al ritorno del sole e a condizioni meteo più stabili. Nonostante la persistenza dell’alta pressione, il calo delle temperature al Sud sarà causato da un cambio di direzione dei venti che interromperà il flusso caldo proveniente dal Nord Africa, senza però compromettere la stabilità atmosferica.
Una pausa temporanea al Nord?
Dopo i recenti episodi di maltempo che hanno portato a intensi nubifragi, il Nord Italia si prepara a godere di una breve tregua meteo grazie al ritorno dell’alta pressione. Tuttavia, questa pausa non sembra destinata a durare. A partire da martedì 15 ottobre, una nuova perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale porterà un peggioramento rapido e marcato, soprattutto sul Nord e sul medio-alto Tirreno. L’instabilità sarà alimentata da una profonda depressione posizionata sull’Atlantico orientale, con un alto rischio di nubifragi su Sardegna, Liguria, Toscana, Lombardia e Triveneto.
Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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L’anticiclone sta progressivamente cercando di rafforzarsi sul bacino del Mediterraneo, con un focus particolare sulle zone meridionali. Un considerevole aumento delle temperature è stato registrato nelle regioni di Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania, con valori che si avvicinano ai 30-31°C, tipici del periodo estivo. Nei giorni a venire, è previsto un ulteriore incremento del calore, seguito però da un breve raffreddamento nelle successive 48 ore.
Il promontorio subtropicale che sta invadendo il Mediterraneo centro-occidentale avrà un impatto diverso sulle diverse aree geografiche italiane. Mentre nel Sud Italia si prevede un leggero calo delle temperature verso il fine settimana, il Nord Italia sperimenta un aumento termico, dovuto al ritorno del sole e a condizioni meteo più stabili. Nonostante la persistenza dell’alta pressione, il calo delle temperature al Sud sarà causato da un cambio di direzione dei venti che interromperà il flusso caldo proveniente dal Nord Africa, senza però compromettere la stabilità atmosferica.
Una pausa temporanea al Nord?
Dopo i recenti episodi di maltempo che hanno portato a intensi nubifragi, il Nord Italia si prepara a godere di una breve tregua meteo grazie al ritorno dell’alta pressione. Tuttavia, questa pausa non sembra destinata a durare. A partire da martedì 15 ottobre, una nuova perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale porterà un peggioramento rapido e marcato, soprattutto sul Nord e sul medio-alto Tirreno. L’instabilità sarà alimentata da una profonda depressione posizionata sull’Atlantico orientale, con un alto rischio di nubifragi su Sardegna, Liguria, Toscana, Lombardia e Triveneto.
Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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Il promontorio subtropicale che sta invadendo il Mediterraneo centro-occidentale avrà un impatto diverso sulle diverse aree geografiche italiane. Mentre nel Sud Italia si prevede un leggero calo delle temperature verso il fine settimana, il Nord Italia sperimenta un aumento termico, dovuto al ritorno del sole e a condizioni meteo più stabili. Nonostante la persistenza dell’alta pressione, il calo delle temperature al Sud sarà causato da un cambio di direzione dei venti che interromperà il flusso caldo proveniente dal Nord Africa, senza però compromettere la stabilità atmosferica.
Una pausa temporanea al Nord?
Dopo i recenti episodi di maltempo che hanno portato a intensi nubifragi, il Nord Italia si prepara a godere di una breve tregua meteo grazie al ritorno dell’alta pressione. Tuttavia, questa pausa non sembra destinata a durare. A partire da martedì 15 ottobre, una nuova perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale porterà un peggioramento rapido e marcato, soprattutto sul Nord e sul medio-alto Tirreno. L’instabilità sarà alimentata da una profonda depressione posizionata sull’Atlantico orientale, con un alto rischio di nubifragi su Sardegna, Liguria, Toscana, Lombardia e Triveneto.
Il prolungamento dell’ottobrata al Sud
Mentre il Nord si prepara a fronteggiare nuove piogge e temporali, il Sud Italia potrebbe continuare a godere di temperature superiori alla media stagionale. L’alta pressione manterrà il caldo su regioni come Sicilia, Calabria e Puglia, prolungando la cosiddetta “Ottobrata”. Tuttavia, queste condizioni non escludono del tutto il Sud da possibili variazioni atmosferiche, sebbene di minore intensità rispetto alle regioni settentrionali.
Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno tra le aree più colpite dalla nuova perturbazione. A partire dalla metà della settimana, è previsto un rapido peggioramento, con il ritorno di piogge e possibili temporali. Questo nuovo fronte atmosferico si estenderà gradualmente verso Sicilia e altre regioni del Centro Italia, coinvolgendo anche parte del Sud. Tuttavia, nelle isole maggiori, le temperature rimarranno comunque più alte rispetto alla media del periodo, nonostante le precipitazioni previste.
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