Il meteo non dà tregua: temporali e nubifragi sul versante ionico del Sud
Il meteo continua a mostrare il suo lato più ostile, con nuovi e potenti temporali che si stanno formando sul Mar Ionio, pronti a colpire Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Queste regioni, infatti, dovranno fare i conti con un inizio di settimana caratterizzato da un meteo decisamente turbolento, con piogge e rovesci generati da un profondo ciclone che persiste sul basso Tirreno.
Un ciclone intrappolato tra il basso Tirreno e il Canale di Sicilia
Questo ciclone si trova in una situazione di stallo, bloccato tra il basso Tirreno e il Canale di Sicilia. La causa di questa situazione è un imponente campo di alta pressione che si è formato sull’Est Europa, che impedisce a queste perturbazioni atlantiche di spostarsi verso est. Di conseguenza, con la strada bloccata a est, questa perturbazione si ritrova intrappolata sulla nostra penisola, generando piogge e temporali persistenti sulle stesse aree.
Le zone più colpite sono le aree ioniche di Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, che dovranno affrontare almeno altre 48 ore di intenso maltempo, con rovesci e nubifragi persistenti. Lunedì, in particolare, si prevedono piogge forti e persistenti sulla Calabria ionica e sulla Sicilia orientale, con accumuli pluviometrici che potrebbero superare i 150 mm. Questi accumuli elevati saranno più probabili nelle zone montuose e dell’Appennino meridionale, mentre nelle città e località costiere si prevedono accumuli tra i 30 e i 70 mm.
Un quadro meteo simile è previsto anche per martedì 22 ottobre, con forte maltempo ancora tra Sicilia e Calabria, dove gli accumuli pluviometrici potrebbero superare i 100 mm, aggiungendosi a quelli già caduti nei giorni precedenti. Queste abbondanti precipitazioni arrivano dopo un lungo periodo di siccità. Se da un lato questa pioggia è utile per le riserve idriche, dall’altro impone prudenza: precipitazioni così intense in pochi giorni possono causare problemi di tipo idrogeologico.