Le anomalie delle dinamiche atmosferiche stanno diventando sempre più evidenti con il meteo di quest’autunno. Le piogge, che erano tanto attese dopo l’estate calda, invece di portare il necessario sollievo ai terreni secchi, si stanno trasformando in agenti di disastri naturali come alluvioni, frane e smottamenti.
Recentemente, Milano ha dovuto affrontare l’inondazione del fiume Lambro, mentre Genova è stata colpita dall’allagamento del Fegino. Anche Orvieto ha dovuto gestire frane e smottamenti. Nella Valle Stura, al confine tra Liguria e Alessandria, sono caduti 300 mm di pioggia in sole 24 ore, equivalenti a 300 litri per metro quadrato. Queste quantità di precipitazioni sono impressionanti, ma non sono uniche: eventi simili si sono verificati anche nelle recenti alluvioni in Emilia Romagna.
Negli anni passati, il meteo ha già dato segnali di temporali violenti e nubifragi. Ciò che preoccupa di più è l’aumento sia della frequenza sia dell’intensità di tali fenomeni estremi.
Il riscaldamento globale e il suo impatto
L’aumento delle temperature medie globali sta avendo un profondo impatto sulle dinamiche atmosferiche. L’Atlantico ha recentemente vissuto un evento senza precedenti, con la presenza simultanea di tre uragani: Kirk, Leslie e Milton. Questo oceano si è trasformato in una vera e propria fabbrica di uragani. Oltre a questi, si sono formati anche due cicloni extratropicali, portando il totale a cinque. Questi cicloni sono come ingranaggi di un grande meccanismo atmosferico che trasporta grandi quantità di vapore acqueo dalle regioni tropicali alle nostre latitudini, generando i cosiddetti fiumi atmosferici.
I fiumi atmosferici, preceduti da correnti calde e seguiti da fronti freddi, possono causare precipitazioni abbondanti, spesso di tipo alluvionale, quando incontrano rilievi montuosi.
Ogni perturbazione meteorologica oggi può avere impatti gravi. Le dinamiche meteorologiche sempre più estreme richiedono una costante vigilanza e una migliore comprensione per ridurre i rischi e gestire le situazioni di emergenza.
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Recentemente, Milano ha dovuto affrontare l’inondazione del fiume Lambro, mentre Genova è stata colpita dall’allagamento del Fegino. Anche Orvieto ha dovuto gestire frane e smottamenti. Nella Valle Stura, al confine tra Liguria e Alessandria, sono caduti 300 mm di pioggia in sole 24 ore, equivalenti a 300 litri per metro quadrato. Queste quantità di precipitazioni sono impressionanti, ma non sono uniche: eventi simili si sono verificati anche nelle recenti alluvioni in Emilia Romagna.
Negli anni passati, il meteo ha già dato segnali di temporali violenti e nubifragi. Ciò che preoccupa di più è l’aumento sia della frequenza sia dell’intensità di tali fenomeni estremi.
Il riscaldamento globale e il suo impatto
L’aumento delle temperature medie globali sta avendo un profondo impatto sulle dinamiche atmosferiche. L’Atlantico ha recentemente vissuto un evento senza precedenti, con la presenza simultanea di tre uragani: Kirk, Leslie e Milton. Questo oceano si è trasformato in una vera e propria fabbrica di uragani. Oltre a questi, si sono formati anche due cicloni extratropicali, portando il totale a cinque. Questi cicloni sono come ingranaggi di un grande meccanismo atmosferico che trasporta grandi quantità di vapore acqueo dalle regioni tropicali alle nostre latitudini, generando i cosiddetti fiumi atmosferici.
I fiumi atmosferici, preceduti da correnti calde e seguiti da fronti freddi, possono causare precipitazioni abbondanti, spesso di tipo alluvionale, quando incontrano rilievi montuosi.
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Recentemente, Milano ha dovuto affrontare l’inondazione del fiume Lambro, mentre Genova è stata colpita dall’allagamento del Fegino. Anche Orvieto ha dovuto gestire frane e smottamenti. Nella Valle Stura, al confine tra Liguria e Alessandria, sono caduti 300 mm di pioggia in sole 24 ore, equivalenti a 300 litri per metro quadrato. Queste quantità di precipitazioni sono impressionanti, ma non sono uniche: eventi simili si sono verificati anche nelle recenti alluvioni in Emilia Romagna.
Negli anni passati, il meteo ha già dato segnali di temporali violenti e nubifragi. Ciò che preoccupa di più è l’aumento sia della frequenza sia dell’intensità di tali fenomeni estremi.
Il riscaldamento globale e il suo impatto
L’aumento delle temperature medie globali sta avendo un profondo impatto sulle dinamiche atmosferiche. L’Atlantico ha recentemente vissuto un evento senza precedenti, con la presenza simultanea di tre uragani: Kirk, Leslie e Milton. Questo oceano si è trasformato in una vera e propria fabbrica di uragani. Oltre a questi, si sono formati anche due cicloni extratropicali, portando il totale a cinque. Questi cicloni sono come ingranaggi di un grande meccanismo atmosferico che trasporta grandi quantità di vapore acqueo dalle regioni tropicali alle nostre latitudini, generando i cosiddetti fiumi atmosferici.
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Negli anni passati, il meteo ha già dato segnali di temporali violenti e nubifragi. Ciò che preoccupa di più è l’aumento sia della frequenza sia dell’intensità di tali fenomeni estremi.
Il riscaldamento globale e il suo impatto
L’aumento delle temperature medie globali sta avendo un profondo impatto sulle dinamiche atmosferiche. L’Atlantico ha recentemente vissuto un evento senza precedenti, con la presenza simultanea di tre uragani: Kirk, Leslie e Milton. Questo oceano si è trasformato in una vera e propria fabbrica di uragani. Oltre a questi, si sono formati anche due cicloni extratropicali, portando il totale a cinque. Questi cicloni sono come ingranaggi di un grande meccanismo atmosferico che trasporta grandi quantità di vapore acqueo dalle regioni tropicali alle nostre latitudini, generando i cosiddetti fiumi atmosferici.
I fiumi atmosferici, preceduti da correnti calde e seguiti da fronti freddi, possono causare precipitazioni abbondanti, spesso di tipo alluvionale, quando incontrano rilievi montuosi.
Ogni perturbazione meteorologica oggi può avere impatti gravi. Le dinamiche meteorologiche sempre più estreme richiedono una costante vigilanza e una migliore comprensione per ridurre i rischi e gestire le situazioni di emergenza.
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