Il meteo si fa minaccioso: un ciclone in arrivo
La seconda parte della settimana potrebbe riservare brutte sorprese dal punto di vista meteorologico. Le previsioni meteo indicano un peggioramento significativo, con l’arrivo di un ciclone particolarmente pericoloso che potrebbe coinvolgere diverse regioni italiane. I principali centri di previsioni meteo da giorni segnalano la possibile formazione di un ciclone nel Mediterraneo, che potrebbe causare notevoli problemi.
Un ciclone che si ferma sul Mediterraneo
Non si tratta di un semplice disturbo meteorologico temporaneo, come quelli che abbiamo sperimentato negli ultimi mesi. Questa perturbazione è destinata a isolarsi nel basso Tirreno, accumulando energia e calore e trasformandosi in un ciclone ben strutturato. Questo ciclone rimarrà fermo sul Mar Mediterraneo per almeno cinque giorni, secondo le ultime previsioni meteo. Il fronte caldo della perturbazione attraverserà l’Italia tra mercoledì e giovedì, portando piogge principalmente al Nord e sul Medio-Alto Tirreno. Tuttavia, il meteo peggiorerà a partire da venerdì, quando si formerà un vortice di bassa pressione sul Medio-Basso Tirreno.
La depressione meteorologica sarà letteralmente isolata e bloccata tra il Basso Tirreno e il Canale di Sicilia, a causa di un rinforzo degli anticicloni che chiuderanno ogni via di fuga per la perturbazione. Costretto a rimanere in questa area, il ciclone assorbirà quanta più energia possibile dal Mediterraneo, favorendo la formazione di fenomeni meteo persistenti e molto intensi sulle regioni del Sud e sulle due isole maggiori.
Previsioni di piogge eccezionali
Se la traiettoria attuale del ciclone sarà confermata, ci aspettiamo precipitazioni straordinarie sul settore ionico, particolarmente esposto ai venti umidi di scirocco richiamati dal ciclone. Secondo il modello americano GFS, sono previsti accumuli di piogge eccezionali e potenzialmente dannosi per il Sud Italia, dalla Puglia alla Sicilia. In particolare, la zona più colpita potrebbe essere la Calabria ionica, tra il crotonese e il catanzarese, dove tra il 19 e il 23 ottobre potrebbero cadere oltre 600 mm di pioggia, un valore estremamente elevato che corrisponde alla quantità di pioggia che dovrebbe cadere in un intero anno in Calabria.
La speranza è che le previsioni meteo vengano gradualmente ricalibrate e che gli accumuli di pioggia risultino più contenuti, per evitare situazioni di disagio idrogeologico. Il rischio di alluvioni è infatti molto elevato, considerando il lungo periodo di siccità che ha reso i terreni impermeabili e più suscettibili a forti precipitazioni.