Il meteo cambia volto: l’anticiclone prende il sopravvento
Il meteo sul Mediterraneo e su gran parte dell’Europa sta per subire una trasformazione significativa. Le numerose perturbazioni atlantiche che hanno interessato il Nord Italia e le regioni tirreniche stanno per essere interrotte grazie all’espansione dell’anticiclone su tutta l’Europa centro-occidentale. Dopo le ultime piogge di ieri sul nord-ovest e sulla Sardegna, le condizioni meteorologiche stanno migliorando sensibilmente in ogni angolo d’Italia, grazie all’arrivo del promontorio sub-tropicale, che promette un finale di ottobre piuttosto tranquillo e povero di piogge.
Eccezioni alla stabilità: Sardegna e Sicilia
Le uniche eccezioni a questa stabilità saranno la Sardegna e, in parte, la Sicilia occidentale, dove, a partire dalla giornata di Halloween, potrebbero verificarsi qualche piovasco e temporale dovuti all’intrusione di aria umida proveniente dal Mediterraneo occidentale. Tra la Spagna e le Baleari sarà presente un piccolo ma insidioso ciclone in questo finale di ottobre, che lambirà marginalmente le isole maggiori, portando qualche acquazzone e qualche temporale intenso. Sul resto d’Italia nulla di tutto questo: prevarrà il sole con qualche banco di nebbia notturno.
L’alta pressione si espande sull’Europa
Con buona probabilità, questo campo di alta pressione diventerà sempre più invadente, estendendosi su tutta l’Europa centrale, la Gran Bretagna e persino l’Islanda, occupando così tutto l’Atlantico orientale. In questo modo si andrà a sviluppare un unico grande campo di alta pressione, che devierà tutte le perturbazioni atlantiche e artiche verso la Scandinavia e l’Est Europa, lasciando l’Europa centro-occidentale al riparo, con condizioni di stabilità e temperature superiori alle medie stagionali.
Un anticiclone duraturo e le sue conseguenze
Non si tratterà di un anticiclone passeggero o di poco conto, ma di un vero e proprio sconvolgimento all’interno dello scacchiere barico tra l’Atlantico e l’Europa. Il ritorno di questo potente anticiclone potrebbe avere conseguenze nell’ultimo mese dell’autunno meteorologico, ovvero per gran parte del mese di novembre, aprendo le porte a un periodo molto più avaro di precipitazioni. A giovarne potrebbe essere il Sud e il medio-basso Adriatico, che riceverebbero la visita di correnti più fredde da est, capaci di apportare non solo un forte calo delle temperature ma anche occasionali episodi di maltempo.