Un’ondata di calore anomalo si abbatte sull’Italia
Nel corso dei prossimi giorni, l’Italia sarà investita da un’ondata di calore anomalo e stabile, causata dall’espansione di un’alta pressione di origine africana. Questo anticiclone, già in atto nel Sud e nel Centro del Paese, si estenderà gradualmente verso il Nord, coinvolgendo l’intera penisola.
Il ruolo dell’anticiclone delle Azzorre
Parallelamente, l’anticiclone delle Azzorre si muoverà in direzione dell’Europa Centrale. L’interazione tra questi due sistemi di alta pressione darà vita a un “ponte” atmosferico che terrà a distanza le masse d’aria fredda provenienti dal Nord Europa.
Le conseguenze sul meteo
La principale conseguenza di questa configurazione sarà un aumento delle temperature su gran parte dell’Europa Meridionale e Centrale, con anomalie termiche significative rispetto alla media stagionale. In Italia, le temperature massime supereranno facilmente i 20°C, con picchi di 24-25°C previsti al Sud e in parte del Centro.
Il meteo al Nord
Anche al Nord, in particolare nelle aree pianeggianti, le temperature massime saranno superiori alla norma, sebbene la presenza di nebbie mattutine potrebbe limitare leggermente il riscaldamento diurno. Con l’arrivo della notte, le temperature caleranno, ma il calore accumulato durante il giorno manterrà comunque le minime al di sopra delle medie tipiche del periodo.
Il fenomeno delle inversioni termiche
Il fenomeno delle inversioni termiche sarà particolarmente accentuato al Nord, soprattutto nella Pianura Padana, dove l’alta pressione favorirà il ristagno dell’aria nei bassi strati. Durante il giorno, l’aria più fredda rimarrà intrappolata nei fondovalle e nelle pianure, mentre a quote più alte l’aria sarà più mite.
Il meteo nelle prime ore del mattino
Questo fenomeno, unito alla frequente presenza di nebbie, tenderà a mantenere il meteo più fresco in bassa quota nelle prime ore del mattino, mentre il riscaldamento si avvertirà maggiormente sulle colline e nelle aree sopra i 400-500 metri.
Le previsioni per la settimana
Le previsioni meteorologiche indicano che il ponte di alta pressione persisterà almeno fino alla metà della settimana, mantenendo il freddo confinato al di là delle Alpi. La stabilità atmosferica sarà accompagnata da cieli per lo più sereni e venti deboli su gran parte del territorio.