Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
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Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
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Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
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Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
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Il concetto di normalità nel meteo stagionale
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Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
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Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
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Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
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Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
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Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
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Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
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La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…
Il concetto di normalità nel meteo stagionale
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per “normalità” nel contesto del meteo stagionale. Questo termine, di cui abbiamo discusso numerose volte, si riferisce all’andamento medio delle condizioni meteorologiche in relazione a una serie storica di riferimento.
Generalmente, questa serie storica prende in considerazione l’ultimo trentennio, includendo quindi gli ultimi anni del ’90. È importante sottolineare che fino a quel periodo, l’andamento del meteo autunnale era diverso. Certo, si stavano già manifestando segni di cambiamento, ma gli effetti del riscaldamento globale non erano ancora così evidenti. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, questi segni sono diventati chiari e indiscutibili.
Il cambiamento della normalità stagionale negli ultimi 24 anni
Non c’è dubbio che gli ultimi 24 anni hanno avuto un impatto significativo sulla modifica, se non addirittura sulla rivoluzione, del concetto di normalità stagionale. Se in passato eravamo abituati alle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un nuovo fenomeno: l’Anticiclone Africano.
La persistenza di un calore anomalo è stata una delle principali caratteristiche delle stagioni autunnali del nuovo millennio. Questo si è manifestato in modo particolarmente intenso a settembre, ma anche a ottobre e persino a novembre. Senza dimenticare i miti mesi di dicembre e gli inverni che sono diventati improvvisamente “non inverni”.
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio
Le caratteristiche dell’autunno del nuovo millennio sono state: scarsa pioggia, poca neve e un freddo quasi inesistente. Di conseguenza, è legittimo chiedersi se l’autunno di quest’anno sia un vero autunno e se stia rispettando le aspettative.
La risposta è affermativa. L’autunno di quest’anno sta rispettando le aspettative, anche se non secondo i canoni atlantici del passato, ma secondo le caratteristiche di estremizzazione del meteo degli anni 2000. Infatti, gli eccessi di calore estivo hanno un prezzo, che si paga con fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, grandinate e alluvioni.
L’autunno attuale rispetta la nuova normalità stagionale
È importante sottolineare che ciò che sta accadendo rientra pienamente nella casistica di un autunno normale, secondo la nuova normalità stagionale. È giusto che l’autunno si comporti come tale, che l’estate sia finita già a settembre e che le previsioni per i prossimi due mesi confermino la persistenza di una certa normalità stagionale. Tuttavia, si tratta della nuova normalità stagionale, perché quella di un tempo non esiste più. O quasi…