La Niña e El Niño: protagonisti dell’inverno 2024-2025
L’inverno 2024-2025 si preannuncia come una stagione fuori dal comune, con il meteo che sarà fortemente influenzato dai fenomeni globali noti come La Niña e El Niño. Questi cicli naturali hanno un effetto determinante sul meteo di molte regioni del mondo, modulando le temperature e le precipitazioni in maniera diversa a seconda della loro intensità e durata. La transizione che sembra essere in atto, con un possibile passaggio da El Niño a La Niña, apre scenari complessi che rendono difficile fare previsioni univoche e prevede un inverno vario, con diverse configurazioni meteorologiche in diverse parti del mondo.
Stati Uniti e Canada: un inverno insolito
Negli Stati Uniti e in Canada, la stagione invernale potrebbe presentare condizioni piuttosto inusuali. In molte aree degli Stati Uniti orientali e meridionali, le ondate di freddo potrebbero essere meno intense del solito, portando a queste zone temperature relativamente miti. Tuttavia, in altre regioni, in particolare nell’area nord-occidentale, è probabile un aumento delle precipitazioni sotto forma di pioggia e neve, che potrebbero verificarsi con maggiore frequenza e intensità.
Le dinamiche atmosferiche del Pacifico nord-occidentale
Questo trend è legato alle dinamiche atmosferiche innescate dalla posizione dell’alta pressione nel Pacifico nord-occidentale, che modula le correnti atmosferiche responsabili del trasporto di masse d’aria più calde o fredde. Con una configurazione di questo tipo, l’alta pressione potrebbe favorire un maggiore afflusso di umidità verso l’interno del continente nordamericano, con effetti significativi sul regime delle precipitazioni.
Europa: un inverno mite e stabile
In Europa, la situazione si prospetta altrettanto interessante. Le previsioni meteorologiche suggeriscono temperature più alte della media su gran parte del continente, con un particolare aumento nelle aree centrali e occidentali. Questo trend mite sarà accompagnato da un meteo piuttosto stabile rispetto a quanto ci si aspetterebbe in inverno, con una minore frequenza di perturbazioni fredde provenienti dal Nord Atlantico.
Un inverno più asciutto per molti paesi europei
Di conseguenza, molti paesi europei potrebbero vivere un inverno più asciutto, caratterizzato da una scarsità di nevicate almeno nella prima parte della stagione. Tuttavia, è possibile che le tipiche nevicate invernali si concentrino nella parte finale della stagione o si manifestino principalmente nelle zone montuose, dove le condizioni sono più favorevoli a tali fenomeni.
Il ruolo delle temperature superficiali degli oceani
Un ruolo cruciale in queste dinamiche è giocato dalle temperature superficiali degli oceani, note come SST (Sea Surface Temperature). I modelli meteorologici evidenziano che il Pacifico equatoriale è attualmente caratterizzato da temperature particolarmente elevate, il che ha un impatto diretto sulle correnti atmosferiche a livello globale.
Il riscaldamento delle acque oceaniche equatoriali e il jet stream
Questo riscaldamento delle acque oceaniche equatoriali influenza la posizione e l’andamento del jet stream, che è una delle principali correnti a getto della nostra atmosfera. Il jet stream, oscillando su traiettorie diverse a seconda della disposizione delle temperature oceaniche, contribuisce a modificare il percorso e la frequenza delle perturbazioni che interessano le aree temperate e subpolari. Per questa ragione, l’innalzamento delle SST è uno degli indicatori da tenere sotto osservazione per prevedere l’andamento della stagione invernale, poiché modifica i flussi atmosferici che determinano il tipo di meteo che si manifesterà su vaste aree del globo.
Un inverno complesso
L’inverno che si preannuncia, quindi, potrebbe essere caratterizzato da una complessità di fattori e influenze che rendono ogni previsione soggetta a una certa variabilità. Se da una parte alcune regioni sperimenteranno condizioni più miti e asciutte, altre saranno interessate da un inverno umido e nevoso. In questo contesto, l’evoluzione delle condizioni oceaniche e delle configurazioni atmosferiche legate a La Niña ed El Niño giocheranno un ruolo fondamentale nel definire i tratti distintivi della stagione in arrivo.